Sta facendo discutere la vicenda accaduta a Brindisi nella giornata di ieri 20 maggio, quando molti cittadini, sin dalla sera precedente, hanno avvertito degli odori acri in tutti i quartieri. Al centralino dei Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale sono arrivate molte segnalazioni: i brindisini hanno dichiarato che l'aria insalubre ha causato anche dei problemi respiratori e un forte bruciore agli occhi. La situazione è stata presa subito in mano dal sindaco Riccardo Rossi, che si è attivato per capire che cosa stesse succedendo. Sin dai primi istanti l'attenzione è caduta sul petrolchimico che si trova alla zona industriale del capoluogo di provincia pugliese, per cui il primo cittadino ha dato mandato ai tecnici dell'Arpa di controllare se nell'impianto tutto fosse apposto.

Due operatori si sono recati nel pomeriggio di ieri presso l'azienda per eseguire i sopralluoghi richiesti: dopo circa un paio d'ore è arrivata l'ordinanza di Rossi che ha richiesto l'immediato blocco dell'impianto.

Il Comune: 'Non è tollerabile ciò che sta accadendo'

La nota emanata da Palazzo di Città spiega che tutto sarebbe cominciato "in concomitanza del funzionamento delle torce dello stabilimento di Versalis attivatesi per problematiche relative alla manutenzione degli impianti". Gli approfondimenti eseguiti nelle scorse ore, spiega ancora il Comune di Brindisi, stabiliranno quale siano gli effetti del programmato arresto dell'impianto di tracking. Per tutta la giornata del 20 maggio i forti odori hanno preoccupato non poco i cittadini, con la qualità dell'aria che peggiorava di ora in ora.

Riccardo Rossi ritiene che adesso sia arrivato il momento di prendere dei provvedimenti seri, perché non si può mettere a rischio la salute di una città intera. "Non è tollerabile ciò che stiamo respirando" - così ha dichiarato il primo cittadino ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno.

L'azienda smentisce: 'Impianti funzionano perfettamente'

Nella mattinata di oggi 21 maggio è arrivata la replica di Versalis, che non è d'accordo con la decisione del sindaco di chiudere l'impianto. La società non esclude che ciò possa comportare anche delle conseguenze e per questo è pronta a valutare possibili azioni future.

Nel suo comunicato Versalis precisa ulteriormente che non ci sarebbero prove concrete che gli odori sgradevoli siano partiti dai loro impianti e per questo la direzione continuerà a fornire tutta la documentazione necessaria a provare che tutto fosse in regola e che questi ultimi funzionassero regolarmente. Secondo quanto dichiarato dalla società, nello stabilimento gli impianti erano già fermi per manutenzione. L'azienda comunque aspetterà gli esiti delle verifiche tuttora in corso. Non è escluso che già nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori dettagli su questa vicenda.