Una ciclista è stata investita a Dervio, nella zona di Lecco. Il pirata della strada, non solo non si è fermato a prestare soccorso dopo l'incidente ma, una volta individuato, è stato anche riscontrato che è positivo al coronavirus e avrebbe dovuto rimanere in isolamento. Di conseguenza, anche i tre agenti della Polizia Locale della zona, coinvolti nell'operazione, ora sono ora sottoposti al regime di isolamento.

Ciclista investito a Dervio, l'uomo alla guida dell'auto non si ferma a prestare soccorso

Gli agenti della Polizia Locale Alto Lario vengono contattati, riporta il sito primalecco.it, per verificare le situazioni legate ad un incidente che è avvenuto nella zona di Dervio, sulla strada provinciale 72.

Le notizie parlano di una ciclista travolta da un'automobile che non si è fermata per dare soccorso ma è fuggita. Arrivati sul posto, gli agenti della Polizia Locale hanno notato che, per fortuna, la ciclista non era in condizioni di salute gravi ma solamente con ferite che, successivamente, sono state diagnosticate guaribili in una quindicina di giorni.

Gli agenti, quindi, hanno potuto dedicarsi alla ricerca della persona che era al volante. I poliziotti sono riusciti, acquisendo informazioni dai testimoni presenti sul posto, abbinandole anche a immagini di telecamere a circuito chiuso di videosorveglianza, ad individuare il responsabile e l'auto ricercata. Naturalmente, a fatto accaduto, si può proprio dire che per la ciclista e per le persone che si sono fermate ad aiutarla, è stato un colpo fortunato che il guidatore non si sia fermato, visto che si è scoperto che era una persona positiva al virus e che sarebbe dovuta rimanere in quarantena presso la propria abitazione.

Gli agenti di Polizia venuti in contatto con il guidatore sono in stato di isolamento

I tre agenti si sono recati all'abitazione del guidatore dell'auto, trovando l'automezzo ancora con i danni ben evidenti e le tracce di sangue legate all'incidente. Una volta entrati in contatto con l'intestataria dell'auto e il marito, che era alla guida, gli agenti hanno notificato l'omissione di soccorso.

Ma una volta usciti di casa, secondo quanto riportato dalle cronache, i due coniugi , che non indossavano la mascherina, si avvicinavano agli operatori venendone quasi a contatto- E qui il colpo di scena. Dalla successiva analisi della situazione effettuata dagli agenti, è emerso che i due coniugi erano sottoposti a isolamento domiciliare per positività al coronavirus. Il Comandante del corpo ha quindi esentato dal servizio gli agenti che sono ora in isolamento domiciliare. Rafforzata anche la sorveglianza sui due coniugi positivi.