Mentre si delineano gli scenari futuri con il varo a breve della app per il contact tracing e le prime sperimentazioni della cura al plasma, è in atto una corsa contro il tempo per la realizzazione del vaccino anti Covid-19. Al momento, sono in atto circa 101 sperimentazioni. Negli ambienti scientifici si insiste affinché venga valutata anche l'ipotesi di un piano B nel caso in cui il farmaco non dovesse arrivare a breve.

Al Corriere della Sera, l'immunologo Sergio Abrignani, ordinario di Patologia Statale di Milano, ha dichiarato che solitamente occorrono cinque o dieci anni per avere un vaccino efficace, dunque a suo parere sarà piuttosto difficile che ne arrivi uno contro il nuovo Coronavirus "prima di due anni".

Il medico, dunque, è sulla stessa lunghezza d'onda di quegli esperti che ritengono che si debba iniziare a ragionare anche su un piano B, ovvero la convivenza con il virus.

Il piano B e la probabile convivenza con il virus

Molti scienziati in questi giorni stanno chiarendo che probabilmente il Sars-CoV-2 sarà in circolo ancora per parecchio tempo, costringendo dunque l'umanità a conviverci seguendo determinate regole. Sono in corso le sperimentazioni di potenziali cure che riguardano il farmaco remndesivir, il ricorso al plasma autoimmune e l'utilizzo dell'idrossiclorochina. Gli scienziati al contempo stanno valutando l'eventuale insorgenza di effetti collaterali.

Alla luce di ciò, non si può escludere a priori l'idea che si debba imparare a convivere con il virus, abituandosi ad usare regolarmente la mascherina e ad evitare colpi di tosse in pubblico senza le dovute precauzioni.

Amesh Adalja del Johns Hopkins University Center for Health Security ha dichiarato che non sarà facile prevedere quando si potrà ritornare alla normalità, anche se a suo parere difficilmente a breve tutto tornerà come prima.

Fauci: 'Il numero dei morti negli Stati Uniti è quasi certamente più alto'

Antonhy Fauci, consigliere della Casa Bianca nella gestione dell'emergenza nuovo coronavirus, durante il suo intervento al Congresso ha dichiarato che è probabile che il vaccino anti Covid-19 possa arrivare nel giro di uno-due anni.

Inoltre ha avvisato gli Stati Uniti di non riaprire troppo presto il Paese, altrimenti si rischia di avere "epidemie multiple".

Il virologo ha aggiunto che quasi certamente il numero delle vittime da nuovo coronavirus è più alto delle 80mila persone di cui parla il bilancio ufficiale, poiché soprattutto a New York potrebbero esserci diversi cittadini che avrebbero perso la vita in casa e che di conseguenza non sarebbero stati conteggiati perché mai giunti in ospedale.