Dal 4 maggio ha inizio la fase 2 e ci sono rilevanti novità anche per quanto riguarda gli studenti universitari. La più importante riguarda gli esami che potranno essere svolti in presenza presso i rispettivi atenei e le sedute di laurea che potranno avere anch'esse nuovamente luogo presso le università. Le lauree da remoto diverranno dunque un ricordo. La didattica online invece, continuerà ad essere in vigore e le modalità da remoto saranno comunque da incentivare.

Sul sito del Governo italiano è stata pubblicata un'apposita sezione riguardo le FAQ relative alla fase 2, per aiutare i cittadini a comprendere al meglio le nuove disposizioni ed applicarle correttamente.

La sezione è chiamata per l'appunto "Fase 2 - Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo". Questa è suddivisa in più categorie, che agevolano la navigazione da parte dell'utente è vi è un'apposita sezione che riguarda le università.

Esami e sessioni di laurea

La novità riguarda proprio gli esami e le sessioni di laurea, entrambi infatti non potevano essere svolti in presenza. Coloro che si sono laureati durante la fase 1 hanno vissuto l'esperienza di una seduta di laurea telematica, ma dal 4 maggio sarà invece possibile tornare a discutere la laura nel proprio ateneo. Per quanto riguarda gli esami si ricorrerà comunque in via prioritaria alle modalità da remoto. Nel caso vengano invece svolti in presenza, si dovranno comunque rispettare le norme igienico-sanitarie indicate dal Dcpm del 10 aprile 2020, come anche per le sedute di laurea.

Nel caso in cui non si potranno adottare tali misure, si dovrà comunque ricorrere alle modalità a distanza.

Ricerca e corsi per la specializzazione medica

Un ulteriore cambiamento riguarda le attività di ricerca che potranno riprendere anche in presenza di addetti e studenti. Nel caso in cui non sarà possibile rispettare le misure igenico sanitarie previste dal Dcpm del 10 aprile 2020, si dovrà ricorrere anche in questo caso alle modalità da remoto.

Durante questo periodo è essenziale che il settore medico sanitario non si fermi, dunque non sono sospesi i corsi di specializzazione universitaria che sono legati alle professioni sanitarie. Fra questi sono inclusi "i medici in formazione specialistica, e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica. Vi sono anche altre attività che potranno riprendere, sempre nel rispetto delle norme igienico sanitarie: il servizio di ricevimento agli studenti, i corsi di dottorato, la partecipazione ai laboratori ed i test d'ingresso.

Anche in questi casi, è preferibile comunque ricorrere alle modalità a distanza laddove possibile. Le modalità da remoto saranno comunque da incoraggiare e sostenere durante la fase 2.

Lezioni a distanza

Le lezioni in presenza continueranno ad essere sospese, proprio come durante la fase 1. Le lezioni si protrarranno dunque, nello svolgimento a distanza. Le lezioni continuano ad essere sospese per tutte le università, comprese "le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani". Dovranno comunque essere osservate le apposite norme di sicurezza e del distanziamento sociale indicate nel Dcpm del 10 aprile 2020 e si dovrà prestare particolare attenzione delle esigenze degli studenti con disabilità.