Andrea Rinaldi non ce l'ha fatta. Il calciatore è deceduto a soli 19 anni, a causa di un aneurisma cerebrale. Si era sentito male venerdì scorso ed era tenuto in vita grazie alle macchine: nelle prime ore di oggi, 11 maggio, il giovane è scomparso.

Andrea Rinaldi è morto: venerdì scorso aveva avuto un aneurisma cerebrale ed era in terapia intensiva

Un grave lutto ha colpito il mondo del calcio, Andrea Rinaldi è morto. L'ex centrocampista dell'Atalanta Primavera, attualmente al Legnano, aveva iniziato la sua battaglia venerdì, quando si era sentito male.

Il calciatore si trovava presso la sua abitazione a Cermenate, in provincia di Como, quando è stato colpito da un aneurisma celebrale durante il suo allenamento casalingo. A soccorrere il calciatore sono stati i genitori: la corsa in ospedale è stata immediata, anche se Rinaldi era in condizioni disperate. Il ricovero presso il reparto di terapia intensiva della struttura ospedaliera Circolo di Varese è durato fino ad oggi, quando il suo cuore ha cessato di battere dopo aver lottato tra la vita e la morte per giorni. Il ragazzo era attaccato ad un macchinario fino a ieri, quando i medici gli avevano riscontrato una debolissima attività celebrale registrata dal cervello.

Cordoglio per la scomparsa del giovane calciatore Andrea Rinaldi: aveva 19 anni

Tutto il mondo del calcio ha manifestato il profondo dolore per la perdita del giovane calciatore. Prima tra tutti, la squadra in cui il giovane giocava attualmente: il Legnano. "Il nostro giovane guerriero ci ha lasciati", si legge sulla pagina Facebook dell'associazione.

Il tecnico della squadra, Giovanni Cusatis, ha ricordato Andrea Rinaldi come un ragazzo a cui tutti volevano bene. Lo aveva sentito una settimana fa e stava bene, non avrebbe mai potuto immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a poco. L'allenatore aveva l'abitudine di sentire per telefono tutti i suoi ragazzi una volta a settimana, per stare vicino a loro in questo momento difficile.

Andrea non aveva accennato a nessun tipo di problema di salute e aveva riso e scherzato con il suo mister come sempre.

"Mai una parola fuori posto, mai una polemica", scrive in un comunicato il club di serie D, stringendosi attorno alla famiglia di Rinaldi per la gravissima perdita subita.

Nato a Carate Brianza, Andrea Rinaldi avrebbe compiuto 20 anni il prossimo giugno. Ha iniziato la sua promettente carriera calcisticanell'Atalanta Primavera per poi trascorrere sei mesi in prestito con la maglia dell'Imolese. Lo scorso agosto, il calciatore era stato ceduto al Legnano dove ha contribuito ai grandi successi che la squadra ha registrato in questa stagione.