Milano nella giornata di ieri, 17 maggio, è stato il teatro di un brutto episodio ai danni di Vittorio Brumotti, inviato di Striscia La Notizia. È stato aggredito nel quartiere dei Navigli mentre realizzava un servizio sullo spaccio del quartiere. Un gruppo di ragazzi si è avventato contro di lui lanciando sassi e minacciandolo.

Tempestivo l'arrivo delle forze dell'ordine che hanno identificato due giovani coinvolti nell'accaduto. La gente del posto nel frattempo è scesa in strada per insultare i poliziotti. Non è la prima aggressione che subisce l'inviato di Striscia.

Brumotti aggredito a Milano

L'aggressione è avvenuta nel pomeriggio di ieri intorno alle 17:45. Vittorio Brumotti, inviato-ciclista di Striscia la Notizia, è stato aggredito a Milano da un gruppo di ragazzi del posto. Il giornalista stava realizzando un servizio sullo spaccio di stupefacenti in via Gola 23 nel quartiere definito il "fortino" nella zona Navigli.

Un gruppo di giovani hanno accerchiato Brumotti mentre era in bici e gli hanno lanciato dei sassi. Poco prima dell'arrivo sul posto dei poliziotti due ragazzi sono stati visti mentre fuggivano. Sul caso indagano gli inquirenti.

Milano, insulti contro la Polizia

Da registrare anche qualche piccolo momento di tensione. La questura segnala che circa una trentina di persone della zona sono scese in strada all'arrivo delle due volanti della Polizia e hanno accolto i poliziotti con urla e insulti vari.

Due ragazzi sono stati fermati e identificati ma non è chiaro se siano i responsabili dell'aggressione al giornalista.

Brumotti è rimasto lievemente ferito ma ha rifiutato il soccorso del personale medico giunto sul posto. E si riserva il diritto di sporgere denuncia per quanto accaduto. Nei prossimi giorni sarà analizzato il filmato della telecamera di Brumotti.

L'obiettivo è quello di risalire ai responsabili dell'aggressione e degli insulti.

Ennesima aggressione per un inviato di Striscia

Non è la prima aggressione che subisce l'inviato di Striscia la Notizia: due settimane fa Brumotti era a Cinisello Balsamo per documentare lo spaccio nel quartiere di Sant’Eusebio ed è stato accolto con minacce e insulti da parte di un pregiudicato di 43 anni con precedenti per reati connessi alla droga.

Secondo quanto riportano gli inquirenti dal suo appartamento sono state lanciate arance congelate per colpire il giornalista durante il servizio.

Anche in questo caso è stato tempestivo l'arrivo delle forze dei Carabinieri che hanno effettuato un blitz nel quartiere. Secondo quanto riportano gli inquirenti nella zona era ben documentata la presenza di "capi, pali e spacciatori" che dirigevano il traffico di stupefacenti e impedivano ai residenti di vivere in tranquillità nel quartiere.