Pasquale Rizzo, sindaco di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, nella giornata di ieri, domenica 31 maggio, ha ordinato la chiusura di alcune attività commerciali all'interno del territorio comunale di competenza per la giornata del 2 giugno prossimo. Il provvedimento riguarda anche la Marina di Campo di Mare, dove sarà vietata la sosta in spiaggia fino al prossimo 5 giugno. La decisione di Palazzo di Città è scaturita dopo che negli scorsi giorni, presso l'ospedale locale Ninetto Melli, sono state trovate positive diverse persone. "Di tale situazione l’Asl non ha dato alcun tipo di informativa al Sindaco di San Pietro Vernotico, che ha continuato a ricevere solo i dati delle persone ivi residenti o domiciliate (auspicando che siano esaustivi) i cui tamponi hanno dato esito positivo; l’informativa si rendeva e si ritiene necessaria per avere la disponibilità di ogni utile riferimento che consenta di comprendere lo stato di contagio all’interno della struttura ex ospedaliera" - questo riferisce il sindaco Rizzo nell'ordinanza.

Rimarranno aperti bar e pub

L'ordinanza comunale riguarda tutte quelle attività commerciali che prevedono sia la vendita al dettaglio che quelle della media distribuzione, ad eccezione di edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, produzione artigianale di pasta fresca, macellerie e pescherie. Rimarranno aperti regolarmente pub, bar e ristoranti, ovvero tutti quegli esercenti che sono dotati di licenza di categoria A e che abbiano allestito spazi all'aperto per la somministrazione di cibi e bevande. Inoltre, come già detto in apertura, il comune di San Pietro Vernotico stabilisce che, sino alla data del 5 giugno prossimo, non si potrà sostare sull'arenile libero di Campo di Mare. Sulla spiaggia potranno però continuare i lavori necessari ad allestire gli stabilimenti balneari e la stessa spiaggia libera per la prossima e imminente stagione estiva.

Per i trasgressori di tali regole sono previste pesanti sanzioni amministrative, che vanno da un importo minimo di 400 euro, ad un massimo di 3.000 euro. L'ordinanza è stata inviata ai comandi locali della Guardia di Finanza e dei carabinieri e anche al Prefetto di Brindisi.

Positivi al Melli, l'Asl precisa: 'Nessun legame tra i casi accertati'

Nelle scorse l'Asl di Brindisi ha inviato un comunicato stampa agli organi di informazione locali, precisando che non c'è alcun legame personale tra le persone trovate positive all'ospedale Melli. Il direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp), Stefano Termite, informa che con l'aumento dei tamponi cresce anche la percentuale di positivi trovati.

A tal proposito, aggiunge Termite, ai primi di maggio venne trovato positivo al Sars-CoV-2 un paziente ricoverato in lungodegenza e dopo quell'episodio tutti i 60 operatori sanitari operanti nella struttura sono stati sottoposti a tampone, il cui risultato fu negativo. Il direttore del Sisp conferma anche il caso di positività di due impiegati degli uffici distrettuali, entrambi asintomatici. Tutti i pazienti con la Covid-19 sono stati posti in isolamento domiciliare insieme ai loro contatti più stretti. Su questo e altri particolari il sindaco Rizzo però esige ulteriori chiarimenti da parte dell'Azienda sanitaria locale.