Una pista di motocross costruita abusivamente è stata scoperta alla periferia di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi.

Secondo quanto riferiscono i media locali il sito è stato individuato dai carabinieri del nucleo Forestali. I militari hanno udito il rombo dei motori provenire dall'area in questione, per cui si sono avvicinati per vedere cosa stesse succedendo. Gli uomini in divisa si sono imbattuti quindi nel motodromo abusivo. I vari mezzi sono stati fermati immediatamente e tutti i motociclisti sono stati identificati, anche se relativamente ad essi non è stata notata alcuna irregolarità, in quanto tutti i mezzi erano dotati della necessaria copertura assicurativa.

Non è stato così invece per la pista. L'area si estende per circa un ettaro e mezzo ed è stata disposta a sequestro penale.

Sul terreno erano stati realizzati dossi e cunette

I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso e hanno notato importanti movimenti di terra. Chi ha costruito la pista ha realizzato dossi e cunette senza alcun titolo abilitativo, così spiegano i militari dell'Arma. La documentazione al momento è stata consegnata alla Procura della Repubblica e si è accertato solamente chi sia il proprietario del terreno. Al momento la denuncia stilata dai carabinieri è a carico di ignoti, in quanto non si conosce con precisione l'autore dei reati edilizi contestati dall'autorità giudiziaria.

L'intervento dei Forestali si inquadra in una più vasta operazione di monitoraggio del territorio provinciale per contrastare i reati in materia ambientale, tra cui rientrano anche le attività sportive di motocross e trial. Tali reati divengono ancora più gravi quando vengono effettuati in aree naturali protette dalla regione o dallo Stato italiano.

A febbraio un motociclista denunciato nel bosco di Cerano

Non si tratta del primo episodio del genere che si verifica nel territorio brindisino. Lo scorso febbraio, sempre i carabinieri del nucleo provinciale di Brindisi, fermarono un motociclista che percorreva con una motocross i sentieri presso il bosco di Cerano, area naturalistica che si estende nel comune di San Pietro Vernotico.

In quell'occasione lo sportivo fu denunciato. E a dicembre un altro appassionato di trial fu fermato con la sua due ruote al Bosco del Cillarese, alle porte di Brindisi.

Tali comportamenti, oltre a causare un danno all'habitat naturale, creano disturbo alla fauna selvatica che abita questi lembi di terra incontaminati. I controlli dei carabinieri proseguiranno anche nelle prossime settimane e per tutta la stagione estiva. Altri casi sono stati registrati sulla costa a nord del capoluogo di provincia.