Vandali in azione a Salerno dove, nella mattinata di oggi 6 giugno, è stata danneggiata un'ambulanza di proprietà dell'associazione "Humanitas". Secondo quanto si apprende dai media locali, i sanitari erano scesi momentaneamente dal mezzo per un intervento. Al loro ritorno, però, c'è stata l'amara sorpresa: l'ambulanza era stata cosparsa di scritte e simboli osceni. Le foto sono state pubblicate dalla pagina Facebook Soccorritori Italiani e la notizia è stata ripresa anche da Salerno Today.
Scritte effettuate con una bomboletta spray
Al momento non è chiaro perché i vandali abbiano deciso di agire proprio contro l'ambulanza. Chi ha effettuato le scritte volgari ha agito con una bomboletta spray di colore nero. Tanta l'amarezza del personale sanitario che stamane era in servizio sul mezzo e che giudica vergognoso quanto accaduto. I sanitari informano che già si fa tanto per andare avanti tra mille problemi, "ma purtroppo per questo popolo di buontemponi non serve a nulla!", questo è lo sfogo dei volontari in servizio sull'ambulanza. La "Humanitas" è una delle tante associazioni che nella provincia di Salerno si occupa del soccorso.
Il gesto ha provocato sdegno e rabbia in tutta la città ed è stato condannato duramente dalla stessa associazione. "Il tempo degli eroi è già finito. Solidarietà ai ragazzi e tanta pena per gli imbecilli che hanno fatto questo", questo il commento sulla pagina di Facebook di Soccorritori Italiani.
Autori del gesto ancora anonimi
Al momento, come già detto in apertura, non si sa chi sia stato a danneggiare in questo modo l'ambulanza. Resta il forte dispiacere per tutti gli operatori sanitari che, in questo periodo di emergenza, hanno dato tutto loro stessi per salvare quante più vite umane possibile. Il mezzo su cui sono stati effettuati i disegni osceni fa parte dell'Unità Mobile di Rianimazione in servizio nel capoluogo di provincia campano, ed è quindi un'ambulanza di ultima generazione che serve sia per trasportare i malati gravi, ma anche per fini secondari legati sempre alle emergenze di carattere sanitario.
"Sembra essere già finito il tempo in cui gli operatori sanitari venivano chiamati eroi, in cui tutti dedicavano pensieri, frasi, canzoni, flash mob a chi ha lottato in prima linea contro il 'mostro' Covid. Il tempo degli imbecilli è ricominciato", così ha commentato l'accaduto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.