La pandemia provocata dal Coronavirus continua a mietere nuove vittime e infetti. Secondo gli ultimi dati aggiornati e pubblicati dalla Johns Hopkins University gli Stati Uniti è il Paese più colpito. Nella giornata dell'8 luglio gli Usa hanno fatto registrare altri 55.000 nuovi casi di infezione. Secondo per numero di contagi è il Brasile, dove il nuovo bilancio diffuso dalle autorità sanitarie parla di 1.223 decessi e 44.571 contagiati sempre nella giornata dell'8 luglio. Anche il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, nei scorsi giorni è stato trovato positivo.

Il politico ha accusato febbre alta e debolezza ed è stato sottoposto a tampone.

In Oklahoma balzo dei contagi dopo un comizio di Donald Trump

Sempre negli States c'è stato un aumento dei nuovi contagi in Texas: lo Stato della stella solitaria ha fatto registrare 9.979 nuovi casi e 98 decessi. Il tasso di positività nello in Texas ha toccato un nuovo picco al 15%. Anche in Oklahoma nelle ultime ore i casi sono aumentati in maniera sostanziale. Secondo quanto spiega Bruce Dart, direttore del Dipartimento di Salute di Tulsa, nelle scorse settimane in Oklahoma ci sono stati diversi grandi eventi, tra cui un comizio elettorale tenuto da Donald Trump. Proprio dopo la manifestazione politica si sarebbe registrato un aumento dei nuovi contagi: solo nella giornata di lunedì 6 luglio si sono registrate altre 261 nuove persone colpite dalla malattia Covid-19.

In totale negli Stati Uniti, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, si registrano 3.055.101 casi. A livello globale sono invece 549.534 i decessi a causa di complicazioni derivate dal virus..

A Tokyo 224 nuovi casi

Anche la capitale del Giappone, Tokyo, nella giornata dell'8 luglio ha fatto registrare un nuovo aumento delle persone positive al coronavirus.

Le autorità sanitarie hanno trovato altre 224 persone positive al virus e hanno spiegato che questo aumento è dovuto ai numerosi test che le autorità sanitarie stanno effettuando sui dipendenti dei locali notturni. La maggior parte delle persone infettate a Tokyo ha tra i 20 e i 30 anni. Nella capitale nipponica attualmente ci sono solo sei persone ricoverate in condizioni critiche in ospedale, mentre in città non si registra nessun decesso a causa della Covid-19 ormai da due settimane.

Se nel resto del mondo la pandemia sembra accelerare, in Europa e in Italia la situazione sta tornando lentamente sotto controllo, anche se l'attenzione resta massima. Nel nostro Paese si stanno verificando numerosi focolai. La situazione comunque viene tenuta sotto costante controllo dall'Organizzazione mondiale della sanità.