I medici legali, dopo aver eseguito l'autopsia sul corpo di Viviana Parisi hanno rilasciato alla polizia scientifica i reperti degli indumenti che la donna indossava il 3 agosto, giorno della sua scomparsa.Gli investigatori sono al lavoro per rilevare l'eventuale presenza di tracce di dna di una terza persona. Se le ricerche avessero esito positivo ci sarebbe una svolta nelle indagini in corso: la dj 43enne e il figlio Gioele potrebbero essere stati seguiti o aggrediti da un'altra persona.
Le ipotesi in campo
Non è ancora stata esclusa la pista dell'omicidio.
Il procuratore di Patti Angelo Cavallo aveva già annunciato inizialmente questa ipotesi, parlando di uno "sfortunato incontro": qualcuno potrebbe aver ucciso madre e figlio. Ieri si parlava anche di omicidio-suicidio: secondo gli inquirenti Viviana avrebbe tolto la vita a suo figlio (forse soffocandolo) e poi, dopo averlo seppellito, si sarebbe suicidata lanciandosi dal traliccio dell'alta tensione. Ma i famigliari di Viviana Parisi non sarebbero d'accordo con questa ricostruzione. "Non si è uccisa e non ha ucciso il piccolo", ha commentato il marito, Daniele Mondello prima di avanzare il suo grido di protesta contro le ricerche, che a suo avviso sarebbero state un "fallimento". I resti di quello che potrebbe essere il corpicino di Gioele sono infatti stati ritrovati da Giuseppe Di Bello, un ex carabiniere in pensione che, rispondendo all'appello del marito di Viviana su Facebook, aveva deciso di dargli una mano con le ricerche, insieme ad altri 200 volontari.
Le forze dell'ordine, i cani molecolari, i droni e l'esercito hanno setacciato le campagne di Caronia per 18 giorni, senza alcun esito.
Le dichiarazioni dei legali
Secondo quanto ipotizzato dagli avvocati, invece, Viviana Parisi, dopo l'incidente del 3 agosto sull'autostrada Messina-Palermo, in stato confusionale, avrebbe lasciato l'auto con i documenti al suo interno e sarebbe fuggita con il suo bambino nel bosco.
Successivamente potrebbe aver perso di vista Gioele, che magari si era allontanato, e sarebbe salita sul traliccio dell'alta tensione per individuarlo tra la vegetazione. Da lì sarebbe caduta accidentalmente e avrebbe perso la vita dopo il forte impatto al suolo. Lo dimostrerebbero le scarpe e il calzino ritrovati accanto al corpo, che la donna potrebbe aver perso durante la caduta dall'alto.
Dopo il decesso di sua madre, il bimbo avrebbe vagato da solo tra i boschi e sarebbe morto di stenti, oppure a causa dell'aggressione di alcuni animali selvatici che avrebbero trascinato i suoi resti tra i rovi. Questa è la ricostruzione dell'accaduto effettuata dagli avvocati della famiglia Mondello. Hanno deciso di non pronunciarsi, invece i legali dei genitori della dj 43enne, Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, i quali hanno asserito: "Preferiamo non fare ricostruzioni fantasiose. Fino a quando non saranno a nostra disposizione i risultati delle indagini, ci limiteremo a parlare solo di dati certi".