La Covid-19, dall'inizio della pandemia, ha ucciso più di 800mila persone in tutto il mondo. Il tributo maggiore di vittime umane lo hanno pagato gli Stati Uniti (dove sono state registrate 179.200 vittime) e il Brasile (113.454 i morti totali). In queste due nazioni i morti nelle 24 ore continuano a essere superiori alle mille unità, dimostrando una situazione tutt'altro che risolta. Nel mondo il virus ha colpito più di 23 milioni di persone: di queste, 15 milioni e 700 mila sono guarite mentre più di sei milioni sono casi considerati ancora attivi.
Tutti numeri destinati a crescere. Nel mondo, infatti, ci si continua ad ammalare: nell'arco dell'ultima giornata sono stati trovati in totale altri 258mila positivi.
La situazione in Europa: molti nuovi positivi in Spagna, Francia e Germania
Nelle ultime settimane i contagi in Europa sono in risalita. Se si guardano i dati relativi agli incrementi giornalieri, infatti, la tanto temuta seconda ondata di contagi (o un nuovo picco della prima: su questo ancora c'è disaccordo tra gli esperti) sembra essere arrivato. Nelle ultime 24 ore in Francia si sono registrati 4.586 nuovi positivi. In Spagna 3.650. In Germania 1.737. Per tutti e tre i paesi dati simili a quelli che si segnavano durante il lockdown.
Anche in Italia i nuovi positivi sono in aumento: nelle ultime 24 ore, infatti, si sono registrati 947 nuovi contagiati. Il dato peggiore da maggio, con alcune regioni (come la Sardegna) che segnano incrementi simili a quelli che si registravano in pieno lockdown.
In India 69mila nuovi casi in 24 ore, incrementi ancora alti anche nel Sud America
Fuori dall'Europa, in alcune parti del globo la situazione sembra comunque essere ancora peggiore. L'India nelle ultime 24 ore ha fatto segnare un incremento di 69mila positivi, che porta il numero totale di casi a quota 2 milioni e 973 mila. I morti giornalieri sono stati 953: da inizio pandemia in India sono morte 55mila persone.
Numeri alti si continuano ad avere anche nel Sud America: oltre al già citato Brasile, incrementi di casi giornalieri importanti si sono avuti in Argentina (più di 8mila nuovi positivi), in Messico (+6.775), in Colombia (+8.419) e in Perù (+9.008).
Buone notizie invece dall'Africa, dove la curva dei contagi sembra essere finalmente in discesa. Ciò, probabilmente, grazie all'adozione da parte di numerosi paesi di norme di distanziamento sociale. Il totale dei casi nel continente arriva quasi al milione, mentre le vittime sono meno di ventimila. La nazione maggiormente colpita è il Sudafrica: qui si contano più di 600mila casi totali, con un incremento nelle ultime 24 ore superiore alle 3mila unità.