Un pomeriggio trascorso in fila in automobile, aspettando di sottoporsi al tampone per verificare di essere negativi al Coronavirus, dopo essere stati alla festa. È accaduto nelle scorse ore a Cortina, nello slargo intorno allo stadio olimpico del ghiaccio, dove sono stati invitati a presentarsi tutti i 500 partecipanti al Summer party dello scorso 20 agosto. Questa misura precauzionale si è resa necessaria perché un 26enne, che risiede a Roma, è risultato positivo alla Covid-19, dopo aver presenziato all’appuntamento mondano. Il giovane, di ritorno da una vacanza in Sardegna, si era recato alla festa, dove potrebbe aver contagiato altre persone: adesso è ricoverato presso l’ospedale San Martino di Belluno per una polmonite provocata dalla malattia.

I partecipanti alla festa si sono messi in fila per il tampone

Il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, di concerto con i responsabili della Usl, ha deciso di chiedere a tutte le persone presenti all’evento di sottoporsi al tampone. Quindi si è scelto di effettuare i prelievi direttamente dalle automobili, sul retro dello stadio olimpico del ghiaccio della cittadina veneta. I partecipanti alla festa hanno dovuto attendere pazientemente il loro turno, rimanendo in coda dentro le vetture.

La festa vip si è svolta all’aperto lo scorso 20 agosto

Il Summer party è stato organizzato, come ogni anno, dalla Red Squirrel Events con il sostegno del Comune di Cortina e della Fondazione 2021, che si occupa dell'organizzazione dei Campionati del mondo di sci alpino dell’anno prossimo.

Lo scorso 20 agosto si è svolto il picnic all’aperto, con un numero ridotto di partecipanti rispetto alle precedenti edizioni, rispettando tutte le misure di sicurezza. Gli ospiti sono stati invitati a indossare abiti tipici tirolesi, pantaloni di pelle e gonne da contadina: la bella giornata ha aiutato i promotori dell’evento, che si è svolto sui prati di Socrepes, negli stessi luoghi in cui d'inverno ci sono le piste da sci.

A introdurre i festeggiamenti sono stati il primo cittadino e il presidente della Fondazione Cortina 2021, l’imprenditore Alessandro Benetton; presenti anche diversi volti noti dello spettacolo e dello sport, come il campione di sci Kristian Ghedina e Massimiliano Ossini, conduttore su Rai 1 della trasmissione Linea Bianca.

I commenti degli organizzatori della festa

La manifestazione si era conclusa senza particolari problemi, tanto che gli organizzatori ne avevano celebrato il buon esito, proponendosi di ripetere la stessa festa in versione invernale, a febbraio, durante i Campionati del mondo di sci alpino, nella zona del traguardo di Rumerlo. Poi è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia del ragazzo risultato positivo: da qui la necessità per tutti i partecipanti, tra cui almeno una decina di collaboratori della Fondazione Cortina 2021, di sottoporsi al tampone.

Alvise Zuliani, responsabile marketing di Red Squirrel Events, ha spiegato come il picnic all'aperto fosse stato regolarmente autorizzato e avesse rispettato tutte le indicazioni dell'attuale protocollo di sicurezza.

Gli organizzatori si sono adoperati per osservare tutte le nuove procedure che si sono rese necessarie per le normative anti-Covid, anche grazie al supporto del Comune, della Fondazione Cortina 2021, dell'associazione degli albergatori, dei ristoratori e dei vari partner dell’iniziativa. Così si è stabilito un tetto massimo di 500 ospiti ammessi, dimezzando i numeri degli anni precedenti. Inoltre è stata ampliata l'area su sui svolgere il picnic e sono state rispettate tutte le regole sul distanziamento sociale, sulle mascherine obbligatorie e sulle misure di sanificazione.