Il 19 settembre verrà inaugurata, nella Basilica di Santo Spirito a Firenze, la mostra intitolata “Lorenzo Puglisi - Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero". L'evento è destinato a far parlare di sé non solo per il suo straordinario valore culturale, ma anche per le polemiche che rischia di sollevare. L'esposizione, infatti, sarà aperta da Vittorio Sgarbi e il noto critico e storico dell'arte ha già annunciato che intende far multare chiunque indosserà le mascherine.

Vittorio Sgarbi non vuole mascherine a Santo Spirito

Sabato 19 settembre Vittorio Sgarbi avrà l'onore di aprire la mostra organizzata all'interno della splendida Chiesa di Santo Spirito, nel cuore di Firenze.

La sua presenza, però, è destinata a far discutere. Il noto storico dell'arte, infatti, da qualche mese, è diventato un punto di riferimento per i negazionisti della Covid-19 e sta portando avanti una personale e singolare battaglia contro i dispositivi di protezione individuale.

Il deputato opinionista, nelle scorse ore, ha dichiarato che arriverà a Firenze senza mascherina e chiederà ai carabinieri di multare coloro che la indossano. Sgarbi ha spiegato che intende far rispettare la legge numero 155 del 2005 (recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale) che vieta, senza giustificato motivo, di rimanere con il volto coperto nei luoghi pubblici.

L'emergenza coronavirus rappresenterebbe, in realtà, un ottimo motivo per coprirsi il viso, ma lo storico dell'arte, come ribadito in più occasioni, non vuole sentire ragioni in quanto, a suo dire, anche il terrorismo rappresenterebbe un buon motivo.

"È già successo - ha poi spiegato - che un estremista abbia ucciso un sacerdote in chiesa". "La necessità del terrorismo - ha continuato - prevale sulla necessità sanitaria e per questo motivo chiederò ai carabinieri di multare tutti coloro che indosseranno la mascherina". Vittorio Sgarbi ha poi concluso: "Solamente i ladri ed i terroristi si mascherano il volto.

È una maniera per diffondere paura, panico e inutile allarmismo".

Il priore di Santo Spirito vuol far rispettare le regole

Padre Giuseppe Pagano, promotore dell'evento e priore della basilica di Santo Spirito, ha già preso le distanze da Vittorio Sgarbi. "La norma è uguale per tutti - ha affermato perentorio - e chi entra in chiesa dovrà rispettare le disposizioni attualmente previste, indossare la mascherina e igienizzarsi le mani".

Il frate agostiniano ha ammesso di non aver parlato direttamente con il critico d'arte. Tuttavia, si aspetta che quando arriverà a Santo Spirito si adeguerà, come tutti del resto - alle regole per contenimento della Covid. "Noi lo facciamo - ha concluso - nonostante le contraddizioni che continuamente vediamo".

La mostra

Il complesso monumentale di Santo Spirito, uno dei più importanti di Firenze, è pronto a ospitare la mostra organizzata per celebrare i vent’anni dal restauro, e dal rientro, del crocifisso ligneo realizzato, tra il 1493 e il 1494 da un giovanissimo Michelangelo per il Priore di Santo Spirito. La comunità agostiniana, per l'occasione, esporrà accanto all'opera di Buonarroti il dipinto di Lorenzo Puglisi raffigurante la Crocifissione e, l’essenzialità della pittura - come scriveva il Vasari - sarà messa a confronto con la carnosità e la morbidezza della scultura.

Le iniziative che faranno da cornice all'evento prenderanno il via domenica 13 settembre con la Santa Messa delle 10:30. Alle 11:30 di sabato 19, poi, ci sarà inaugurazione dell'attesa mostra dedicata a Lorenzo Puglisi (in programma fino al 1° novembre 2020).