Per un mero errore formale i consiglieri comunali dell'assise bruniano hanno percepito a titolo di gettoni di presenza cifre superiori a quanto dovuto e pertanto dovranno restituire le cifre eccedenti. A stabilirlo è stata la determina dirigenziale a firma del responsabile del settore bilancio, il dottor Salvatore Fattore, pubblicata qualche giorno fa sull'albo pretorio del comune di Nola, che ha provveduto a correggere le cifre spettanti come rimborso spesa per le partecipazioni a commissioni e consigli comunali dell'ente di piazza Duomo. I gettoni di presenza sono delle indennità di funzione previste per alcune cariche istituzionali di enti pubblici come comuni, province e regioni, per i quali è previsto una sorta di rimborso spesa per ogni singola partecipazione a consigli o commissioni comunali.

L'errore sui gettoni di presenza

Dovranno restituire parte degli importi i consiglieri comunali che nel corso degli ultimi anni, a quanto pare, hanno incassato più gettoni di presenza di quanti gliene spettassero o quantomeno hanno incassato gettoni di presenza dal valore nominale più alto rispetto a quanto stabilito. Nel documento il funzionario ha spiegato che le indennità del sindaco, degli assessori, del presidente del consiglio comunale e dei consiglieri comunali sono state ridotto del 30% in virtù di una delibera del commissario straordinario datata 22 febbraio 2019, seguita dalla determina 6 novembre 2019 che fissava il gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali per le partecipazioni all'assise cittadina e alle commissioni permanenti in euro 22,78.

Il funzionario nolano ha spiegato come i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto a percepire le indennità nel limite mensile fissato in un importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente.

Tre rate mensili per restituire gli importi errati

L'indennità del sindaco del comune di Nola è pari a 2.252, 63 euro al mese, quindi il gettone di presenza di un singolo consigliere comunale della città dei gigli non può superare la somma di 563,16 euro mensili, cifra pari appunto alla quarta parte di quella prevista per il primo cittadino bruniano.

Da una verifica dei gettoni di presenza corrisposti a tutto il 28 febbraio 2020, risultato erogati importi mensili superiori a tale somma. Le somme erogate in eccesso, dunque, dovranno essere recuperate in tre rate mensili, a compensazione dei gettoni maturati per presenze in commissioni e consigli comunali. L'elenco con tutte le somme trattenute non è stato reso pubblico, ma i diretti interessati potranno consultarlo presso l'ufficio del dirigente responsabile del bilancio comunale dell'ente bruniano. Un atto dovuto quello del dirigente Fattore che altrimenti sarebbe potuto risultare responsabile di un danno erariale rispetto al comune di Nola.