Un ragazzo di 20 anni morto, un 19enne gravissimo e altri due coetanei ricoverati in ospedale. È questo il bilancio, pesantissimo, dell'incidente avvenuto a Chiari (in provincia di Brescia) nella notte tra sabato 17 e domenica 18 ottobre. Klajdi Hallulli, di origini albanesi, ha perso il controllo della propria auto, una Ford Focus, e si è schiantato contro un albero. Il giovane è deceduto qualche ora dopo il ricovero in ospedale.

Lo schianto nella notte

Come riportato dalle pagine di Cronaca Nera dei Giornale di Brescia, le cause dell'incidente sono ancora in fase di ricostruzione.

I rilievi del caso sono stati affidati alla Polizia Stradale mentre, nelle scorse ore, la Magistratura, ha disposto l'autopsia sul corpo del ventenne alla guida dell'auto.

Secondo una prima ricostruzione, Klajdi, che aveva conseguito la patente di guida meno di un anno fa, intorno alle due di notte, stava riaccompagnando a casa i suoi tre amici residenti tra Chiari e Castrezzato. Ad un certo punto, però, mentre percorreva via Lunghe, una strada secondaria della cittadina ad ovest di Brescia, ha perso il controllo della sua Ford Focus e, dopo aver "zigzagato" per qualche metro, ha finito la corsa contro un albero a bordo strada.

L'impatto, forse anche per via della velocità sostenuta, è stato violento e l'auto si è letteralmente accartocciata su se stessa imprigionando i giovani occupanti in un groviglio di lamiere.

Il guidatore è deceduto in ospedale

Alcuni automobilisti di passaggio hanno provveduto ad allertare il 112 e, sul luogo dello schianto, sono subito arrivati i soccorsi. La centrale Soreu di Bergamo che ha gestito le operazioni ha inviato sul posto diverse ambulanze ed un elicottero del 118, abilitato al volo notturno. In loro supporto sono poi arrivati i mezzi della Croce Bianca, della Croce Rossa e della Croce Verde ed i volontari della vicina sezione di Roccafranca.

Per estrarre i ragazzi dall'abitacolo, i vigili del fuoco di Brescia hanno dovuto lavorare per oltre mezz'ora e domare un principio di incendio. Klajdi è stato accompagnato d'urgenza, con l'elisoccorso, alla Poliambulanza di Brescia, dove è deceduto nella tarda mattinata di ieri, domenica 19 ottobre. Le condizioni del ragazzo, apprendista in una ditta della zona, erano apparse subito disperate.

Nell'impatto, infatti, ha riportato diversi traumi profondi ed un'emorragia interna.

Il 19enne che sedeva sul sedile del passeggero accanto a Klajdi è tutt'ora ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di Prognosi Riservata degli Spedali Civili di Brescia. I due amici che occupavano i sedili posteriori, invece, hanno riportato ferite e traumi. Attualmente si trovano ricoverati al "Civile" e al Mellino Mellini, ma non sarebbero in pericolo di vita.