Pare che a Maradona non sia consentito riposare in pace. Il 60enne fuoriclasse argentino, morto mercoledì 25 novembre per un arresto cardiaco, è stato tumulato il giorno dopo a Buenos Aires nel cimitero Bella Vista nella tomba di famiglia, accanto al padre e alla madre. Appena sepolto, già qualcuno reclama che venga riesumata la salma. Si è fatto avanti, infatti, e non è la prima volta, il presunto sesto figlio, il 19enne Santiago Lara, in giorni in cui affiorano problemi di ogni genere. C'è il patrimonio del Pibe de Oro da quantificare e spartire tra gli eredi, infuriano polemiche sul decesso del fuoriclasse per cure forse non adeguate e soccorsi tardivi.

Ora, si aggiunge un nuovo figlio segreto: sostiene che la sua richiesta sarebbe disinteressata.

Maradona, ultima 'sorpresa': presunto figlio chiede la prova del Dna

Santiago Lara, da tempo, afferma di essere figlio naturale di Diego Armando Maradona. Sarebbe il nono, tra quelli noti e gli altri riconosciuti grazie all'intervento della magistratura, come il napoletano Diego jr. Nel 2005, la madre di Santiago, la modella Natalia Garat, poi deceduta, rese pubblica la storia. Avrebbe conosciuto Maradona quando era 19enne e dalla loro relazione sarebbe nato il ragazzo.

Tra le commemorazioni in corso e gli attacchi all'uomo e allo sportivo, arriva la richiesta del 19enne: tramite i suoi legali, chiede che vengano riesumate le spoglie del campione per effettuare un test del Dna e verificare la compatibilità genetica tra lui e il Pibe de Oro.

Ci sarebbe un documento ufficiale presentato alla giustizia argentina di cui riferisce il sito colombiano Semana: la richiesta sarebbe una misura precauzionale per evitare che i familiari decidano di cremarlo prima che possa essere eseguito il test del Dna. "Il provvedimento cautelare - si legge - viene presentato per poter provare il legame che mi unisce a mio padre, Maradona".

Maradona, Santiago non avrebbe interessi finanziari

A sentire il ragazzo, non avrebbe alcuna pretesa finanziaria, né interesse ad accedere a una parte d'eredità del campione. Sarebbe mosso dall'urgente desiderio di conoscere la sua vera identità in bilico da troppi anni. Sua madre è morta quando era piccolo. Santiago ha riferito di aver vissuto, fino a che è diventato 13enne, nella convinzione d'esser figlio di un altro uomo.

Finché, un giorno, ha visto una rivista in cui c'era l'immagine di Maradona e sotto pixelata la sua.

È andato dal padre a chiedere spiegazioni e ha appreso la verità. Poi, sono stati a parlare con un amico avvocato che gli ha confermato della storia tra la mamma modella e il calciatore. "Fino agli ultimi giorni prima della sua morte, quando ha dovuto togliersi il respiratore per parlare, mia madre ha detto a un gruppo di avvocati che ero il figlio di Diego", ha riferito Santiago. Secondo Matias Morla, avvocato amico di Maradona, il fuoriclasse sarebbe stato disposto a riconoscere sia lui che le gemelle Joana e Lu, nate dalla relazione con Adonay Fruto, quando il Pibe a Cuba si disintossicava dalla dipendenza da cocaina.

Maradona, l'incognita su eredi e patrimonio

Sarà difficile dirimere la questione dell'eredità di Maradona, capire a quanto ammonta e chi potrà beneficiarne. Allo stato attuale, gli eredi sarebbero i cinque figli riconosciuti, Dalma, Giannina, Diego Jr., Dieguito Fernando e Jana, ai quali andrebbero aggiunti tre nipoti. Nel novembre del 2019, però, ci fu un colpo di scena: Maradona pubblicò un video su Instagram in cui annunciava di voler diseredare le figlie Dalma e Giannina, colpevoli di troppe ingerenze sulla sua vita e di aver dubitato del suo stato di salute. Allora, annunciò di voler dare tutto in beneficenza.

Poi ci sono l'ex moglie e madre di Dalma e Giannina, Claudia Villafane da cui ha divorziato nel 2003, le ex compagne, i parenti.

A Rocio Oliva, sua compagna dal 2013 al 2018, respinta all'arrivo alla Casa Rosada per partecipare alla veglia funebre, pare proprio da Claudia Villafane, Diego regalò un immobile a Buenos Aires. Una fonte molto vicina alla 'Mano de Dios', ha reso noto che non aveva fatto testamento e perciò al momento di chiaro non c'è proprio nulla. Tra gli scenari ipotizzati, una o più controversie legali. Sul reale patrimonio di D10s, ci sono opinioni contrastanti: secondo Luis Ventura, giornalista vicino alle vicende familiari, Diego sarebbe addirittura morto in povertà, lasciando uno scarno conto in banca dopo aver dilapidato le sue ricchezze. Oltre alle tante donazioni fatte, molti di quelli che lo circondavano avrebbero attinto in maniera fraudolenta alle sue riserve.

Disponeva però di beni immobili, ci sono investimenti e contratti attivi, dalla Cina all'Italia. Se la magistratura riuscirà a valutare esattamente l'eredità di Maradona, ai discendenti diretti spetteranno i due terzi di tutti i beni, secondo quanto prevede la legge di successione argentina.