La morte di Maradona suscita un'emozione planetaria e ha una risonanza mediatica degna di eventi epocali. In queste ore milioni di tifosi piangono la scomparsa improvvisa del 60enne campione di calcio argentino, avvenuta ieri, 25 novembre, nella sua casa di Buenos Aires per un arresto cardiaco. Mentre l'Argentina ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e la città di Napoli gli intitolerà lo stadio San Paolo, c'è chi critica tanta enfasi celebrativa. La cantante Laura Pausini ha pubblicato su Instagram un commento che ha scatenato polemiche.

Morte Maradona, per Laura Pausini troppa enfasi

Il destino ha voluto che Diego Maradona sia morto il 25 novembre, data in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e che proprio ieri in Italia ci siano stati due femminicidi. Sulla base di questi dati, Laura Pausini ha pubblicato un post critico. L'artista romagnola ha contestato l'eccessiva celebrazione mediatica del fuoriclasse argentino che avrebbe offuscato commemorazioni e iniziative dedicate al tema della violenza di genere, ancor più urgenti dopo i due ultimi tragici casi. Pausini ha dato un giudizio non lusinghiero di maradona. Ha sostenuto che nel nostro Paese l’addio a un grande calciatore, umanamente "poco apprezzabile" per le sue vicende personali divenute di pubblico dominio, avrebbe avuto la precedenza sulla commemorazione di donne morte dopo essere state maltrattate, violentate, abusate.

E questo "nonostante questa mattina ne abbia perse altre due. Non so davvero che pensare”, ha scritto infastidita.

Subito, si sono scatenate polemiche da parte di fan di Maradona che hanno ritenuto il commento del tutto fuori luogo. C'è chi ha scritto: "La Pausini l'ha fatta fuori dal vaso". E chi ha commentato: "Che delusione le parole della Pausini, non ti aspetti che un artista faccia del moralismo arido, parole cattive, una smania di mettersi dalla parte dei giusti, ma lei, la Pausini lo è?" O anche: "Penso che per quell'improvvida affermazione su Maradona, Laura Pausini difficilmente potrà tornare a Napoli o in Argentina senza sentirsi rinfacciare questa cosa".

Sui social, le esternazioni della cantante sono state contestate a tal punto che dopo poco ha rimosso il post.

Maradona, Mannoia: 'Non ha scelto lui quando morire'

Oggi, Fiorella Mannoia, senza conoscere il post della collega Pausini, ha pubblicato una nota su Twitter. Ha risposto a sua volta a polemiche analoghe. Sui social si è creata una contrapposizione: alcuni ritengono che trattandosi di un personaggio pubblico, di un fuoriclasse che ha fatto la storia del calcio, è più che naturale che la notizia della morte di Maradona abbia un'esposizione mediatica senza precedenti, come accade ai personaggi che hanno fatto la storia.

Altri, invece, contestano il fatto che nel giorno dedicato alle violenze sulle donne, sia stato celebrato un uomo che secondo qualcuno rappresenterebbe "l'emblema della violenza sulle donne". "È una giornata per dare voce a chi di voce spesso non ne ha. È disgustoso che a livello mediatico conti di più un uomo che la giornata contro la violenza sulle donne", il punto di vista di una commentatrice social.

Un utente, non condividendo il cordoglio mondiale, ha scritto: "Maradona era un violento, non ha mai rispettato le donne, si associava con alcuni dei dittatori che più hanno segnato gli ultimi secoli. Come giocatore era immenso". Tra le tante polemiche, è intervenuta Fiorella Mannoia con un suo tweet in cui sostiene che se fosse morto ora Michael Jackson, sarebbe accaduta la stessa cosa.

Entrambi, per l'artista, sono uomini amati a livello planetario. "Non ha scelto lui di morire nella Giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera" conclude Mannoia.

Pausini e Mannoia contro la violenza sulle donne

Da anni, Laura Pausini è impegnata attraverso iniziative pubbliche contro la violenza sulle donne. E così anche Fiorella Mannoia. Covid permettendo, la prossima estate le due artiste con altre colleghe quali Emma Marrone, Elisa, Giorgia, Alessandra Amoroso, Gianna Nannini, dovrebbero tenere un concerto evento per raccogliere proventi che saranno devoluti ad associazioni contro la violenza sulle donne.

Quest'anno, in particolare, Pausini si è mobilitata, allarmata perché con il lockdown nelle case degli italiani che dovrebbero essere sicure, i maltrattamenti sulle donne sono aumentati. Dalle sue pagine social, aveva invitato a denunciare sempre qualsiasi atto di violenza, abuso o stalking. Ma è arrivata la notizia della morte di Maradona, e la cantautrice si è lasciata andare allo sfogo, poi cancellato.