Alessio Madeddu, ristoratore 51enne di Teulada (nella provincia del Sud Sardegna) ed ex concorrente del programma tv 4 ristoranti di Alessandro Borghese, è stato arrestato. Lunedì 2 novembre, dopo esser uscito di strada con la sua auto, si è rifiutato di sottoporsi al test dell'etilometro e ha dato in escandescenze. Fuori di sé ha tentato di investire i carabinieri con una ruspa. La notizia, riportata dalle pagine di Cronaca Nera dell'Unione Sarda, è stata ripresa da diversi quotidiani nazionali.

L'uscita di strada e il sequestro della patente

Nella serata di lunedì, una pattuglia di carabinieri in servizio lungo la provinciale 71 nei pressi di Teulada, ha notato Alessio Madeddu - ristoratore originario di Cagliari e proprietario dell'ittiturismo Sabor'e Mari a Porto Budello (uno degli attracchi più antichi della costa del Sud Sardegna) - camminare al centro della careggiata.

Gli agenti, credendolo in difficoltà, si sono fermati per chiedergli cosa fosse accaduto e prestargli soccorso.

Lo chef, in evidente stato di alterazione psicofisica, avrebbe spiegato ai militari di aver perso il controllo della sua auto furgonata, un Fiat Ducato, in quanto abbagliato dai fari di un altro veicolo che procedeva in senso opposto e di essere finito fuori strada. La versione del 51enne, però, non ha convinto gli uomini dell'Arma che non hanno trovato riscontri né sull'asfalto, né nella posizione del furgoncino. Dunque, per accertare l'eventuale assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, hanno invitato il 51enne a sottoporsi al test dell'etilometro. Madeddu si è però rifiutato categoricamente e, come da protocollo, i carabinieri hanno provveduto a sporgere denuncia e a ritirargli la patente di guida.

La folle reazione di Madeddu

Alessio Madeddu si è poi allontanato, minacciando e imprecando a bordo di un'auto di passaggio. Una volta a casa, lo chef è salito su una ruspa ed è ritornato sul luogo dell'incidente dove la pattuglia stava ultimando i rilievi.

Fuori di sé e incurante dell'alt intimatogli, l'uomo ha puntato la grossa macchina operatrice da movimento terra verso l'auto di servizio dei carabinieri, l'ha travolta capovolgendola e, nel tentativo di investire anche i militari, l'ha trascinata per qualche metro.

Fortunatamente, gli uomini dell'Arma sono riusciti ad allontanarsi in tempo e, mentre trovavano riparo tra gli stretti sentieri boschivi che circondano la Statale 71, hanno chiamato i rinforzi. Madeddu si è poi nuovamente allontanato dandosi alla fuga. Tuttavia, dopo poco, accompagnato dal padre si è presentato in caserma e si è costituito. Il ristoratore rischia l'accusa di tentato omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.