Un episodio di Cronaca Nera ancora avvolto nel mistero, a distanza di mesi: il 23 novembre 2020 Lucia Raso, 36 anni, si trova in casa del fidanzato Christian, nei pressi di Monaco di Baviera in Germania. Il ragazzo, un pizzaiolo di Verona emigrato per motivi di lavoro, convive con due camerieri siciliani in quell’appartamento. Quella sera i quattro festeggiano insieme: una cena innaffiata da molto alcol anticipa la tragedia. Infatti Lucia perde la vita cadendo dalla finestra della camera da letto del fidanzato. Christian, 29 anni, attende 20 ore prima di informare dell’accaduto i genitori della giovane, che da quel momento non si danno più pace e chiedono di conoscere la verità su quello che è accaduto alla figlia.
E se la polizia tedesca sembra propendere per una fatalità, la giustizia in Italia ha da poco aperto un fascicolo contro ignoti sulla morte di Lucia. Infatti, ci sono ancora diversi punti oscuri sull’accaduto, alimentati negli ultimi giorni anche dallo scambio reciproco di accuse in televisione tra il fidanzato della giovane, accusato di aver litigato con lei poco prima della tragedia, e i coinquilini, che secondo Christian potrebbero aver versato qualche sostanza stupefacente nel bicchiere della 36enne.
I coinquilini del fidanzato di Lucia accusano il ragazzo di non aver raccontato la verità sull’accaduto
Lucia, commessa in una boutique in centro a Verona, aveva raggiunto il fidanzato, che lavorava da alcuni mesi in Germania, per passare insieme a lui qualche giorno di vacanza.
Dopo la caduta dalla finestra al primo piano, per alcune settimane, i tre giovani presenti in casa hanno mantenuto il silenzio su quella tragica notte. Ma da alcuni giorni tutti i protagonisti della vicenda rilasciano dichiarazioni, lanciandosi reciproche accuse, tanto da dare nuova risonanza mediatica al caso. Da un lato Christian definisce l’accaduto come un “tragico incidente”, con Lucia che sarebbe scivolata da sola dal davanzale mentre si sporgeva; sul versante opposto, ci sono i camerieri, che attaccano il fidanzato della giovane, ipotizzando una sua responsabilità sull’accaduto.
Durante il programma di Rai 3 Chi l’ha visto? hanno invitato il 29enne a dire la verità e raccontare quello che sarebbe realmente successo il 23 novembre.
Le differenti versioni del fidanzato della vittima e dei coinquilini
Col passare dei giorni, le versioni di Christian e dei due coinquilini sono andate divergendo sempre di più.
Nel corso dell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?” il fidanzato della vittima ha rivelato un nuovo particolare relativo a quella sera, tenuto nascosto fino ad allora “per rispetto dei genitori di Lucia”: alcuni minuti prima della tragedia, la giovane gli avrebbe detto di sentirsi male. “Era convinta che qualcuno le avesse messo qualcosa dentro il bicchiere – ha spiegato il ragazzo – quella sera Lucia indicò i due che vivevano con me”. La settimana prima, proprio uno dei due camerieri presenti in casa aveva raccontato, sempre durante il programma di Federica Sciarelli, che Lucia e Christian avevano litigato, tanto che il fidanzato aveva strattonato per un braccio la compagna 36enne, per trascinarla in camera.
Accusa respinta dal ragazzo, che ha chiarito che non avrebbe mai fatto mai del male alla donna con cui stava vivendo un sogno, dopo aver assicurato che la loro era una coppia felice.
Il fidanzato di Lucia non risulta indagato
Di fronte a queste accuse reciproche, i genitori di Lucia chiedono giustizia. Come detto, la procura di Roma, che è competente per le indagini sui cittadini italiani deceduti all’estero, ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio, mentre in Germania gli inquirenti sembrano convinti che si sia trattato solo di un tragico incidente. Quindi, mentre il legale di Christian, Massimo Dal Ben, sottolinea come al momento nessuno sia indagato per l’accaduto, la madre di Lucia Raso spiega che la famiglia della vittima attende i risultato dell’autopsia, a cui ha partecipato anche un consulente indicato dai parenti della giovane.
Per riuscire a sostenere le spese legali necessarie per arrivare a scoprire la verità, visto che ci sono ancora troppi elementi che non quadrano in questa vicenda, è stata aperta una raccolta fondi dalla famiglia di Lucia.