Delitto di Ilenia Fabbri: il killer, Pierluigi Barbieri, ha confermato la confessione e ha fornito dettagli che hanno avuto precisi riscontri. Per due volte aveva già tentato di uccidere la 46enne, fallendo. Al terzo tentativo, purtroppo, l'ha uccisa. Il presunto mandante, l'ex marito di lei Claudio Nanni, gli avrebbe dato precise istruzioni. Lo avrebbe fornito di un trolley, taniche di acido e una vanga.

Avrebbe personalmente scavato una fossa, un parallelepipedo somigliante a un sepolcro, in un terreno di sua proprietà nelle campagna di Faenza, non lontano dalla casa dell'ex moglie, in cui collocare il corpo dopo l'omicidio.

I nuovi agghiaccianti particolari non avrebbero scalfito la fiducia che la figlia Arianna continua a riporre in suo padre, unico genitore che le è rimasto, in carcere con la gravissima accusa di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione.

Ilenia Fabbri, la figlia: 'Credo al babbo'

“Invece di parlare di Claudio, parlate di Barbieri Perluigi che ha fatto quello che ha fatto”. Intervistata in esclusiva, ieri 24 marzo, da Pomeriggio Cinque, Arianna ha difeso ancora il padre. Il killer ha fatto ritrovare il martello da carpentiere usato la mattina del 6 febbraio quando tentò di strangolare Ilenia Fabbri senza riuscirci. Ha svelato i due tentativi falliti di uccidere Ilenia, e che Nanni si sarebbe ogni volta precostituito un alibi usando proprio la figlia che conviveva con la madre, con la scusa di portarla fuori.

Il meccanico di Faenza gli avrebbe ordinato: "Deve essere fatta fuori". Il cerchio si sarebbe dovuto chiudere prima del 26 febbraio, data dell'udienza della causa di lavoro intentata dalla donna contro l'ex marito per avere ciò che le spettava.

Di fronte alle nuove pesanti rivelazioni, Arianna sembrerebbe voler credere alla versione del padre: avrebbe inviato Barbieri nella casa di via Corbara solo per 'spaventare' sua madre.

La ragazza ha detto di non credere alla storia della buca preparata dal padre: "So che l'hanno trovata, ma non ci credo". Il trolley sarebbe un'invenzione del killer, l'acido trovato in un magazzino di Nanni sarebbe stato usato nell'autofficina. La zappa, sarebbe servita per spalare la neve. Alla domanda diretta: "Ci credi ancora nel tuo papà?", ha risposto: "Un po' sì, ma lo devo guardare in faccia.

Ho delle cose da chiedergli, punto e basta". Infine, ha detto: "Credo a babbo", perché sarebbe stato preoccupato per lei. Ma Barbieri ha riferito: "Io gli ho detto che anche la figlia avrebbe visto il cadavere della madre al suo ritorno, ma lui mi disse che non importava, la moglie non doveva restare viva".

Ilenia Fabbri, il killer: 'Voglio liberarmi la coscienza'

Pierluigi Barbieri ha reso una prima confessione l'8 marzo in occasione della convalida del fermo davanti al gip Corrado Schiaretti. Nella seconda, il 17 marzo, interrogato dalla pm Angela Scorza, alla presenza del difensore Diego Dell’Anna, ha precisato alcune circostanze e fornito nuovi elementi. "Io non dico bugie, le sto dicendo la verità, voglio liberarmi la coscienza", ha detto alla pm, confermando che il meccanico sarebbe stato il mandante dell'omicidio.

Lo avrebbe conosciuto nel 2014, uniti dalla passione per le moto, e avrebbe lavorato in nero nella sua officina. Poi, l'incarico da Nanni di uccidere l'ex moglie. Barbieri ha riferito che il primo piano, a fine settembre, prevedeva che l'avrebbe dovuta soffocare nel sonno, pulire la casa, mettere il corpo nel trolley per portarlo nel campo sotto a un cavalcavia dove Nanni avrebbe scavato una buca. Infine, cospargerlo di acido così che, se fosse stato trovato, non sarebbe stato identificabile. Una buca è stata individuata di recente dalla polizia.

Il 6 febbraio, quando purtroppo il piano si è realizzato, Barbieri avrebbe ricevuto l'incarico di uccidere Ilenia Fabbri e simulare un furto. Avrebbe dovuto aprire cassetti e spargere cose ovunque, ma non riuscì nell'intento perché le urla di Ilenia fecero accorrere i vicini di casa, e scappò spaventato.

In base a quel che si legge nei verbali, Nanni gli avrebbe detto che avrebbe dovuto uccidere l'ex moglie a tutti i costi, ma senza specificare come. Di sua iniziativa, Barbieri entrò in casa di Ilenia Fabbri armato di un manico di un martello che ha poi gettato sull'A14, tra Faenza e Imola. Per entrare, usò le chiavi di casa che gli avrebbe fornito Nanni già nei mesi precedenti. Avrebbe avuto sia le chiavi del garage che dell'abitazione. Preferì entrare dal garage, ma dopo essere giunto nella camera da letto della donna, la trovò sveglia, lei scappò per le scale. Dopo averla sgozzata con un coltello trovato nella cucina di Ilenia, lo lasciò nel lavello. Sul compenso, infine, ha specificato di non aver ricevuto alcun anticipo, ma gli accordi con Nanni erano che avrebbe dovuto ricevere 20mila euro e un'auto.