Un vasto incendio ha colpito la provincia di Oristano, nella zona ovest del centro della Sardegna. Le fiamme si sono propagate a partire dal pomeriggio di ieri, sabato 24 luglio, minacciando dapprima Santu Lussurgiu: le fiamme, qui, hanno lambito il centro abitato, costringendo le autorità a evacuare alcune case.
Il fronte del fuoco, sospinto dal fortissimo vento che ha colpito la zona, ha poi proseguito la sua corsa verso nord, colpendo il Montiferru per arrivare a Cuglieri. Qui i danni più ingenti: nella notte tra sabato e domenica, infatti, le fiamme hanno raggiunto il centro abitato, arrivando sino alla piazza posta nel centro del paese.
Sono circa 400, al momento, gli evacuati.
L'incendio non è stato ancora spento
Ma l'emergenza non è ancora terminata. L'incendio, infatti, non è stato ancora domato e le fiamme proseguono la propria corsa, minacciando ora i boschi e la borgata di San Leonardo. Con le prime luci dell'alba sono tornati a volare i canadair e i mezzi aerei antincendio, che stanno facendo di tutto per fermare l'avanzata delle fiamme. Nella zona è stata interrotta la viabilità e sono state fatte evacuare alcune aziende agricole.
Rogo nel Montiferru le fiamme hanno raggiunto il centro di Cuglieri, almeno 200 evacuati verso Sennariolo il #video è di Santu Lussurgiu https://t.co/kCPrkCClUR pic.twitter.com/DAdpbFS8NZ
— Sardegna Giudicale (@SardegnaG) July 24, 2021
Altri due canadair, dalle ore 6 di questa mattina, sono al lavoro per spegnere un altro incendio che, dopo essere partito dalle campagne di Usellus, è arrivato sino alla periferia di Villaurbana, senza tuttavia arrecare gravi danni nel centro abitato.
Il fuoco ha minacciato, nella notte, anche Siamanna, con il Comune che nella notte ha fatto sapere ai propri cittadini di tenersi pronti a evacuare, qualora l'emergenza lo avesse richiesto. Fortunatamente, però, le fiamme si sono fermate prima.
A Cuglieri la situazione più difficile, mentre a Bosa appello per beni di prima necessità
Come detto, però, la zona che al momento ha sofferto maggiormente il rogo è quella di Cuglieri. Un cittadino del posto ha raccontato che le fiamme sono arrivate dentro il centro abitato, raggiungendo la piazza centrale del paese, vicino alle poste e al seminario.
Paura ed emergenza anche a Sennariolo, dove il sindaco Giambattista Ledde ha fatto sapere che le fiamme non hanno raggiunto il centro abitato, sottolineando comunque come la distanza fosse minima. Il paese, nella notte, è stato completamente evacuato e si contano 150 sfollati.
L’oristanese (a nord, zona Cuglieri) brucia. pic.twitter.com/3C43IkKv9m
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) July 24, 2021
La Croce Rossa di Bosa, intanto, ha fatto sapere di aver allestito nel paese un centro di accoglienza per tutte quelle persone che hanno dovuto abbandonare la propria casa a causa dell'emergenza incendi. I volontari hanno lanciato un appello, facendo sapere di aver bisogno di acqua (possibilmente bottigliette da mezzo litro), scottex, bicchieri di plastica, carta igienica, penne e quaderni.
L'inferno di Cuglieri
La madre terra che ci da vivere, anziché proteggerla, viene bruciata. Penso a questa povera gente, agli animali del bosco, ai raccolti andati in fumo. Non un piromane ma solo la mano di un ASSASSINO può compiere certi gesti.#incendi #Sardegna #25luglio pic.twitter.com/Oh7jGAEOMf
— 🖤💙Senpai (@sisonsen) July 25, 2021