La morte e la scomparsa di Laura Ziliani è un vero e proprio giallo. L'ex vigilessa scomparsa da Temù, in alta Val Camonica, lo scorso 8 maggio potrebbe essere stata "avvelenata" da una tisana che l'avrebbe indotta in uno stato comatoso. La 55enne, ritrovata senza vita domenica 8 agosto, prima di sparire aveva confidato a un conoscente di aver dormito per ben 36 ore. Il direttore del Centro Antiveleni "Maugeri" di Pavia, il dottor Carlo Locatelli, che è stato interpellato sul caso di Cronaca Nera, ha avanzato l'ipotesi del "sonno indotto".

Laura Ziliani avrebbe dormito per 36 ore

Come riportato dal quotidiano Il Giorno, Laura Ziliani, vedova e mamma di tre figlie con un'età compresa tra i 19 ed i 27 anni, un mese e mezzo prima di sparire nel nulla avrebbe raccontato di aver dormito per ben 36 ore dopo aver bevuto una tisana. Secondo il dottor Locatelli, una "normale" tisana di quelle che si possono acquistare in erboristeria, o anche al supermercato, contiene sostanze vegetali - come valeriana e camomilla - che possono indurre tranquillità e favorire l'addormentamento.

Dormire 36 ore, tuttavia, non può essere ritenuta una cosa normale. "Nel caso della signora Ziliani - ha precisato Locatelli - non so se si sia trattato di un sonno senza interruzioni: in 36 ore ci si risveglia".

Quindi, in proposito, ha evidenziato; "Prendiamo il benzodiazepine come quello contenuto in Lexotan, Tavor ed Halcion, che vengono prescritti per far dormire. Chi li assume può dormire 8, 12 o 14 ore, ma alla fine si risveglia. In caso contrario si deve parlare di sonno indotto". Infatti, come ha spiegato il direttore del Maugeri, per non svegliarsi per ben 36 ore è necessario l'utilizzo di una molecola, o di una serie di molecole, caratterizzata da un'efficacia prolungata ed elevata.

Indagate le figlie di Laura Ziliani

Una semplice tisana, dunque, non può far dormire per un giorno e mezzo. Per mantenere una persona in uno stato di sonno prolungato e non interrotto - come accade nell'induzione nel coma in anestesia - è necessario somministrare farmaci in infusione continua. Questi medicinali si possono trovare anche in farmacia.

Per acquistarli si dovrebbe essere in possesso di regolare prescrizione medica. Tuttavia, può capitare che vengano venduti anche senza. Oppure, come le cosiddette "designer benzodiazepine“, si possono trovare anche in rete.

Laura Ziliani, secondo il medico legale che ha eseguito l'autopsia, non aveva segni di violenza sul corpo o acqua nei polmoni. Al momento, la morte dell'ex vigilessa sembra un vero e proprio mistero. Tuttavia, la Procura di Brescia, poco prima del ritrovamento del corpo della 55enne lungo la ciclabile del fiume Oglio, a due passi dall'abitato di Temù, ha aperto un fascicolo per omicidio ed occultamento di cadavere. Al momento, risultano iscritte nel registro degli indagati tre persone: la due figlie di Laura e il fidanzato trentenne della primogenita. Il movente potrebbe essere ricercato in possibili contrasti economici.