Un'anziana è stata truffata nel centro di Firenze nello scorso fine-settimana. Fingendo che il figlio avesse avuto un incidente e che l'auto fosse senza assicurazione, due individui, travestiti da Carabinieri, sono riusciti a derubare l'anziana donna aretina di 79 anni: è accaduto lo scorso sabato nel capoluogo toscano, precisamente in via Nazionale.

La signora è stata prima derubata di alcuni oggetti preziosi presenti nella sua abitazione e, successivamente, è stata convinta a prelevare ulteriore denaro al Bancomat. Attualmente, sulla vicenda indaga la polizia, allertata dalla stessa donna poco tempo dopo, a fatto ormai avvenuto.

Anziana truffata, le hanno fatto credere che suo figlio avesse fatto un incidente

Intorno alle ore 14:50 di sabato 12 marzo, la vittima è stata contattata telefonicamente da un uomo, il quale, dopo essersi spacciato per Carabiniere, le ha comunicato che il figlio aveva avuto un incidente automobilistico e la macchina non era coperta da assicurazione; per tale ragione era urgentemente necessario del denaro. Prima di effettuare l'ispezione dell'appartamento, i truffatori volevano assicurarsi, attraverso tale telefonata, che la donna fosse sola e che la messa in scena potesse essere attuata in maniera del tutto indisturbata.

Poco dopo, alla porta dell'anziana si sono presentati due uomini, i quali hanno dichiarato fraudolentemente di essere militari dell'Arma giunti per prendere i soldi necessari ad aiutare suo figlio con l'assicurazione: essi hanno convinto la donna a consegnare loro gioielli, orologi e soldi.

Come se non bastasse, in un secondo momento, i malfattori hanno accompagnato la signora presso un Bancomat, dove quest'ultima ha prelevato 3000 euro, soldi che, poi, ha consegnato ai finti agenti.

La polizia indaga

Inizialmente, durante la permanenza dei due uomini, la donna si era fidata delle loro parole e si era lasciata convincere sia a consegnare loro dei beni preziosi contenuti in casa, sia a procurarsi la somma di denaro richiesta (che secondo la messinscena dei due truffatori sarebbe stara necessaria a supportare economicamente il figlio, rimasto coinvolto in un incidente con la tua vettura).

Solo in un momento successivo, quando i due erano già andati via dalla sua dimora, la vittima, ancora frastornata per l'accaduto, ha cominciato a nutrire qualche dubbio: per scrupolo, ha deciso di chiamare il numero unico del 112. Alle forze dell'ordine sono state fornite indicazioni circa i due malviventi.

Alla luce di questo ennesimo episodio di truffa ai danni di anziani la Polizia rinnova il proprio invito ai cittadini a diffidare da tutti coloro che, sotto le spoglie di figure professionali di vario tipo, richiedono denaro a domicilio e a contattare immediatamente il numero di emergenza.