L’attore Roberto Brunetti, meglio noto come Er Patata, è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione romana in via Arduino nella serata di venerdì 3 giugno.

Brunetti, interprete di numerose commedie a partire dalla fine degli anni ’90, aveva 55 anni e da tempo aveva lasciato le scene. A scoprirne il corpo sarebbero stati i poliziotti del commissariato San Lorenzo di Roma, intervenuti insieme ai vigili del fuoco nell’appartamento dell’attore. Infatti, secondo quanto trapelato, da tempo la sua attuale compagna non riusciva a mettersi in contatto con lui, visto che non rispondeva al telefono e nemmeno al citofono di casa sua, situata a pochi passi da piazza Bologna.

A quanto trapela dalle cronache locali romane, nell’abitazione sarebbero state trovate delle tracce di sostanze stupefacenti: sul corpo dell’attore non sarebbero stati riscontrati segni di violenza.

L’allarme è stato dato dalla compagna di Brunetti, che non riusciva a contattarlo al telefono

La compagna di Brunetti si è preoccupata perché non riusciva a parlare con lui da diverse ore: l’attore non rispondeva al telefono, né era entrato nel suo account di Whatsapp: così venerdì sera la donna ha chiamato il 112. Quindi gli agenti sarebbero riusciti a introdursi nell’appartamento, con l’aiuto dei pompieri: una volta entrati avrebbero trovato l'uomo ormai privo di vita, disteso sul suo letto, in posizione supina e coperto da un lenzuolo.

Nell’abitazione tutto sarebbe stato in ordine, né sarebbero stati riscontrati segni d’infrazione o di violenza. Il corpo dell'uomo è adesso a disposizione dei magistrati, che nelle prossime ore disporranno l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Secondo quanto trapelato dalle cronache, nell’abitazione di Brunetti gli agenti avrebbero ritrovato tracce di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina e hashish.

A fare chiarezza sulle cause della scomparsa sarà quindi l’autopsia. In diverse interviste rilasciate negli ultimi anni, Er Patata aveva raccontato dei suoi problemi, una volta lasciato il cinema, e si era detto pronto a voltare pagina.

La carriera al cinema di Er Patata, la decisione di ritirarsi dalle scene

L’esordio davanti la cinepresa di Roberto Brunetti è avvenuto nel 1997 con Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni: da quel momento Er Patata è apparso in altri film di successo come Paparazzi di Neri Parenti e Romanzo Criminale di Michele Placido e in alcune fiction televisive.

Poi nel 2012, successivamente a una partecipazione in Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni, aveva deciso di abbandonare la carriera di attore e di aprire una pescheria. In seguito ad alcuni problemi di salute, Brunetti era stato costretto a chiudere anche quell’attività commerciale.

Nel corso del tempo erano arrivate anche altre difficoltà, culminate con il suo arresto per detenzione di sostanze stupefacenti nel 2009. Fu trovato in possesso di hashish durante un controllo nella zona di Trastevere, mentre era su uno scooter con un conoscente; poco dopo venne comunque scarcerato.

Recentemente intervistato dalla televisione, aveva raccontato di vivere grazie al reddito di cittadinanza e ai proventi dei diritti di immagine e della SIAE.

Brunetti ha avuto una lunga relazione con l’attrice Monica Scattini, prematuramente scomparsa nel 2015: il loro legame era durato per 16 anni e si era concluso nel 2011.