A pochi dalla morte della piccola Elena, si indaga per scoprire cosa possa essere accaduto a una neonata trovata priva di vita dai carabinieri nel pomeriggio di venerdì 17 giugno a Burgos, piccolo comune in provincia di Sassari. I militari dell’arma sono giunti – in seguito a una segnalazione – nell’abitazione in cui la mamma della piccola vive con i genitori e la sorella: lì hanno scoperto il corpicino privo di vita della bambina, che era nata in casa pochi giorni prima, probabilmente senza l'intervento di un medico. Subito dopo sul luogo della tragedia è arrivato anche il 118: il personale sanitario non ha potuto far altro che riscontrare l’avvenuto decesso della bimba, che non presentava nessun apparente segno di violenza.

Immediatamente sono partite le indagini per capire cosa possa essere accaduto alla neonata, che forse era già morta da qualche giorno e che potrebbe non aver ricevuto le cure necessarie o un’assistenza adeguata: è attualmente al vaglio degli inquirenti la posizione dei famigliari della piccola.

Le prime indagini per capire cosa possa essere accaduto alla neonata trovata priva di vita

Le indagini, condotte nel massimo riserbo dai carabinieri di Bono e dalla compagnia di Sassari, cercheranno di chiarire le ragioni del decesso della neonata e di individuare eventuali responsabilità. La prima ipotesi al vaglio degli inquirenti è che la piccola sia nata in casa e successivamente sia deceduta, forse perché non nutrita adeguatamente o per l’assenza di tutte le cure necessarie nei primi giorni di vita.

Ma secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbe anche un'altra ipotesi: la madre della bimba potrebbe essere stata picchiata prima che avvenisse il parto in casa. Infatti il 118 sarebbe arrivato a casa perché la madre della piccola non stava bene; tuttavia, al loro arrivo nell’abitazione, i soccorritori avrebbero trovato anche il corpicino della neonata, probabilmente nata nella giornata di sabato 11 giugno.

I familiari della neonata risultano indagati con l’accusa di abbandono di incapace

In seguito ai primi riscontri dei carabinieri, il pm Giorgio Bocciarelli della procura di Nuoro ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di abbandono di incapace, la mamma della neonata deceduta, i genitori e la sorella, tutti presenti nell’abitazione nel momento in cui i carabinieri hanno rinvenuto il corpo della piccola.

Il magistrato ha già disposto l’autopsia, che sarà effettuata dal medico legale di Cagliari Alberto Chighine, con l’obiettivo di provare a chiarire meglio cosa sia accaduto alla bambina. Nel frattempo diversi testimoni sono stati convocati in caserma dai carabinieri: il loro racconto potrebbe essere determinante per capire bene il contesto in cui è maturata la tragedia.

La comunità di Burgos sconvolta dalla notizia del decesso della neonata

Nel frattempo l’intera comunità di Burgos, piccola cittadina di nemmeno 900 anime nella regione storica del Goceano, è sconvolta per quanto accaduto alla neonata. A quanto pare la famiglia della piccola era nota in paese per la riservatezza, tanto che ben poche persone si sarebbero accorte della gravidanza della giovane.

Don Gianni Damini, parroco della locale chiesa di Sant’Antonio Abate, frequentata anche dalla nonna della bambina, ha commentato la vicenda invitando i fedeli a essere più attenti e meno indifferenti, specialmente nei casi di famiglie, come quella della piccola, che scelgono di chiudersi agli altri e condurre una vita molto ritirata.