Sì è conclusa nel migliore dei modi la vicenda di due alpinisti che, sulle Cime di Lavaredo (in provincia di Belluno) erano rimasti sospesi a circa 2700 metri di altezza dopo che avevano deciso di cambiare percorso nella discesa. In particolare un uomo austriaco di 65 anni si è ritrovato in una posizione di forte pendenza, ha perso l'equilibrio ed è rimasto quindi sospeso nel vuoto. Nel frattempo la sua compagna di scalata si era fermata circa 10 metri più in alto. Tempestivo e determinante è stato l'intervento del soccorso alpino che è riuscito a trarre in salvo la coppia: i due sono stati poi portati al rifugio più vicino

La dinamica del fatto accaduto sulla Cima Grande di Lavaredo

Nella serata di venerdì 8 luglio 2022, attorno alle ore 20:15, sulle Cime di Lavaredo, un uomo austriaco di 65 anni (E.W.

le sue iniziali) è rimasto sospeso nel vuoto a un'altezza di 2700 metri. L'emergenza è scattata quando il 118 ha ricevuto la richiesta di intervento da parte di qualcuno che, notando la situazione di pericolo, ha chiesto l'immediato in soccorso della coppia.

L'alpinista si stava calando attraverso una corda doppia dalla vetta della Cima Grande di Lavaredo con la sua compagna di cordata. Secondo quanto rilevato, i due avevano deciso di scalare un percorso diverso da quello che normalmente viene consigliato. Scendendo verso la Cima Ovest, subito dopo aver intrapreso il tracciato in via Zambelli, i due si sono trovati in un punto in cui la parete diventa strapiombante. È proprio in questo punto che l'alpinista è rimasto sospeso nel vuoto per circa 10 metri.

Il salvataggio dei due alpinisti a 2700 metri di altezza sulle Cime del Lavaredo

L'elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver individuato la coppia sulle Cime del Lavaredo, si è recato al rifugio dove ha lasciato l'equipe di soccorso medico.

Subito dopo l'elicottero è tornato alla quota di 2700 metri, nonostante il vento.

Da questo punto il tecnico di elisoccorso si è calato con il verricello per circa 60 metri. Dopo aver agganciato le corde, il soccorritore ha raggiunto il turista austriaco. Una volta messo in sicurezza l'alpinista, il tecnico ha successivamente raggiunto anche la compagna di questa spiacevole disavventura che, fino a quel momento, era rimasta immobile in una collocazione situata più in alto. I due scalatori sono stati quindi trasportati entrambi presso il Rifugio di Aronzo.