Un giovane calabrese di 25 anni ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale verificatosi in provincia di Cremona, precisamente tra i comuni di Rivolta d'Adda e di Spino d'Adda.

Secondo una prima ricostruzione il giovane avrebbe invaso la corsia opposta, schiantandosi contro un'altra autovettura che stava sopraggiungendo. Le ferite riportate nello scontro sono risultate essergli fatali e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione effettuati dai sanitari del 118 recatisi tempestivamente sul luogo.

Si era trasferito dalla Calabria per lavorare come bidello in una scuola in Lombardia: perde la vita in un incidente

Si chiamava Francesco Campolo e aveva 25 anni il giovane originario di Reggio Calabria che, nella mattinata di giovedì 13 ottobre, ha perso la vita in un incidente stradale lungo la strada provinciale 1 tra il comune di Rivolta e quello di Spino d'Adda.

Il giovane si era trasferito recentemente nel comune di Masate, in provincia di Milano, perché era stato da poco assunto come bidello nell'Istituto comprensivo di Spino, in provincia di Cremona.

Francesco, come ogni mattina, si stava recando a lavoro a bordo della sua autovettura, una Daewoo Matiz, quando - per cause in corso di chiarimento - avrebbe perso il controllo del veicolo, finendo nella corsia opposta alla sua.

Proprio in quel momento stava transitando un'altra autovettura, guidata da un'infermiera che non è riuscita a evitare l'impatto, schiantandosi in modo frontale con il giovane. Ad avere la peggio è stato proprio il 25enne, che sbalzato su un prato che costeggia la strada provinciale.

Sul posto si sono recati tempestivamente i sanitari del 118, i quali hanno tentato di fare il possibile per riuscire a rianimarlo, ma ogni tentativo è risultato essere inutile: le ferite riportate sono risultate infatti troppo gravi.

L'infermiera è rimasta illesa

L'infermiera alla guida dell'altro veicolo, una donna di 51 anni, è rimasta invece illesa. La donna è stata comunque soccorsa dal personale sanitario per tutte gli accertamenti medici del caso.

La strada è rimasta chiusa al traffico per diversi minuti per consentire tutte le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi rimasti incidentati.

Oltre al personale sanitario, sul luogo si sono recati i vigili del fuoco e gli agenti di polizia, che hanno effettuato i vari rilievi di rito per ricostruire al meglio la dinamica di quanto si è verificato e accertare le responsabilità.