Enrico Montesano, dopo l'espulsione da Ballando con le Stelle, ha fatto chiarezza sulla sua posizione. Il comico romano ha fatto sapere di essersi rivolto al suo avvocato e al suo agente per esaminare la situazione, in modo da tutelare la sua identità personale e la sua onorabilità. Inoltre, Montensano ha ribadito che la clip mandata in onda sarebbe stata visionata dai rappresentati Rai senza alcuna obiezione, ma su questo manca la conferma della Rai.

Il commento su Facebook di Montesano

Tramite il suo profilo Facebook, Montesano ha dichiarato di aver agito in buona fede.

Poi, il diretto interessato ha ricordato di essere stato un parlamentare candidato con la sinistra. Dunque, non ci sta ad essere dipinto come un militante di estrema destra. L'ex concorrente di Ballando con le Stelle ha spiegato che la maglia indossata nella clip, fa parte di una collezione che da anni si trova in tutti i negozi italiani e ha precisato che la frase "incriminata" appartiene a Gabriele D'Annunzio ed è citata in moltissimi libri di scuola anche se da sempre è un riferimento molto caro ai neofascisti e ad alcuni partiti vicini all'ideologia no vax, filoputinista e di estrema destra.

Per quanto riguarda la posizione assunta dall'azienda di viale Mazzini, Montesano ha scritto: "Il materiale mandato in onda è stato esaminato dai rappresentati Rai, senza alcuna obiezione".

Dunque, l'ex concorrente del dance show condotto da Milly Carlucci ha concluso: "Ho dato mandato al mio legale insieme al mio agente di esaminare la situazione per tutelare la mia identità personale e la mia onorabilità".

Che cos'è accaduto?

Sabato 12 novembre, su Rai1, è andata in onda una nuova puntata di Ballando con le Stelle.

Terminato il programma, Selvaggia Lucarelli sui social ha postato un'immagine che ritraeva Montesano insieme alla sua insegnante Tripoli in sala prove. A finire sotto la lente d'ingrandimento è stata la maglia indossata dal concorrente romano, in cui è presente la scritta "memento auder sempre", slogan "Decima Mas", ovvero una formazione militare che durante la Seconda Guerra Mondiale ha combattuto al fianco dei nazifascisti contro i partigiani durante la Repubblica di Salò, altre ai simboli della formazione stessa.

Una volta sollevato il polverone mediatico, la Rai non ha tardato a prendere dei seri provvedimenti contro Montesano. In una nota ufficiale diffusa sul sito, l'azienda di viale Mazzini si è scusata con i telespettatori per quanto accaduto. Inoltre, la Rai ha chiesto scusa a tutte le persone che hanno sofferto in prima persona per mano dei nazifascisti. A detta della Rai, è inaccettabile che un concorrente indossi una t-shirt simile in un programma che rappresenta il servizio pubblico. Infine, i vertici di viale Mazzini hanno comunicato l'interruzione del rapporto di lavoro fra la Rai e Montesano.