Con l'inizio della stagione sciistica militari e Carabinieri sono impegnati nei vari comprensori con l'intento di far rispettare le regole vigenti. Dall'inizio della stagione sono stati effettuati circa 400 interventi che hanno portato a 60 contravvenzioni. Tra le cause principali delle multe l'alta velocità sulle piste, la mancata assicurazione (obbligatoria), l'assenza del casco per i minori e lo sciare in stato d'ebbrezza. Per non parlare di chi è stato 'pizzicato' a sciare con le piste chiuse. Numeri, violazioni e quantitativo di multe analizzate si focalizzano su fatti di cronaca accaduti in Alto Adige ed emergono in misura ancora più importante se confrontati con quelli della stagione 2021-22.

Sciatori ubriachi sulle piste da sci, i numeri della stagione 2021-22

Il problema di abuso di alcol non è limitato solo alle strade ma rappresenta un problema anche per chi indossa un paio di scii. Almeno stando ai numeri che interessano la stagione sciistica in Alto Adige.

Militari e Carabinieri sono così impegnati in controlli sempre più stringenti per evitare incidenti sulle piste da sci, stato di cose reso necessario anche dall'andamento delle ultime annate. Guardando alla stagione sciistica 2021-22, sono state sottoposte a verifiche 36.500 persone e 4.000 esercizi pubblici: al termine dei controlli sono state evidenziate oltre 400 infrazioni.

Il numero più rilevante è comunque quello relativo ai soccorsi.

Sempre con riferimento alla stagione invernale 2021-2022, le forze dell'ordine sono infatti intervenute oltre 4600 volte con una media di oltre 35 interventi al giorno, numero che in alta stagione è salito a 50.

I motivi delle sanzioni, stagione 2022-23

Tra i divieti più violati quello di sciare quando ormai le piste sono chiuse.

In 22 casi specifici, chi aveva deciso di trascorrere una giornata sulla neve era inoltre sprovvisto dell'assicurazione che è obbligatoria: la sanzione amministrativa pecuniaria prevista è tra i 100 e 150 € e comporta anche il ritiro dello skipass a discrezione dei vigilanti (dal 1° gennaio 2022 la norma sull'assicurazione è stata accompagnata dall'introduzione del casco obbligatorio per i minorenni).

I restanti e più frequenti motivi delle infrazioni sono da ricercarsi nello stato d'ebbrezza - in questi casi lo sciatore dovrà rispondere anche in sede civile, sulle piste innevate vengono anche eseguiti gli acoltest - e l'eccessiva velocità dell'andatura: non infrequenti al riguardo gli incidenti procurati da sciatori esperti su piste però frequentate anche da principianti. All'alta velocità, si aggiungono anche le mancate precedenze.

In generale il picco di incidenti in questa stagione invernale si è avuto durante il ponte dell'Immacolata. Nel periodo tra il 7 e l'11 dicembre sono stati segnalati infatti 10 sinistri al giorno.