Nel corso della puntata di Quarto Grado andata in onda su Rete 4 lo scorso 3 marzo, Gianluigi Nuzzi è tornato a occuparsi del caso di Liliana Resinovich.

Sebastiano Visintin, marito della donna il cui cadavere fu ritrovato il 5 gennaio 2022 nel parco dell'ex ospedale San Giovanni di Trieste, ha lanciato un appello a Claudio Visintin: "Basta, lasciamo riposare in pace Liliana. Non stiamo ogni giorno a far finta di ricordarci qualcosa".

Visintin era amico di Liliana e più di una volta ha raccontato ai media e in tv del legame speciale che ci sarebbe stato tra i due; un rapporto che secondo lui sarebbe andato oltre l'amicizia.

Tra Sebastiano e Claudio non sono mancati, nel corso del tempo, momenti di tensione, con tanto di scambi di accuse. La Procura ha chiesto l'archiviazione del caso Resinovich come suicidio, di conseguenza Sebastiano desidera che sua moglie venga lasciata stare.

Liliana Resinovich: per la famiglia non fu suicidio

Nonostante la richiesta di archiviazione da parte della Procura, la famiglia di Liliana è convinta che il suo non è stato un caso di suicidio. Ne è sicuro il fratello Sergio, il quale ha chiesto che vengano effettuate indagini più approfondite e che la salma della sorella venga riesumata.

In particolare Sergio Resinovich ha ipotizzato che Liliana non si sarebbe mai uccisa e, di conseguenza, le tesi della Procura non sarebbero valide.

Sempre secondo l'uomo, Liliana potrebbe avere avuto una discussione con un misterioso individuo, che le avrebbe sferrato uno schiaffo o un pugno, come lascerebbero intendere alcuni segni presenti sul volto del cadavere. Dopo averla ferita, il presunto assassino l'avrebbe soffocata mettendole dei sacchetti sulla testa.

Le azioni della vittima prima della scomparsa

Durante la puntata Quarto Grado ha proposto ai telespettatori alcune immagini che hanno cercato di riassumere le azioni di Liliana prima della sua scomparsa. I suoi sarebbero gesti quotidiani, di routine, come andare a buttare la spazzatura.

Liliana Resinovich scomparve il 14 dicembre 2021; il suo corpo senza vita venne rinvenuto qualche settimana dopo.

Al momento del ritrovamento la testa della vittima era infilata all'interno di due sacchi neri.

L'attacco di Claudio a Sebastiano

Claudio Sterpin ha affermato diverse volte di essere l'amante di Liliana; nel corso di Quarto Grado ha attaccato il marito Sebastiano dicendogli di recitare la parte del "finto vedovo".

Secondo Sterpin, Visintin avrebbe considerato Liliana come un "soprammobile" e la donna si sarebbe sentita "moralmente legata a lui". Sempre secondo quando affermato da Claudio, per Sebastiano sarebbe stato sufficiente che la moglie tornasse a casa in orario serale, per il resto avrebbe potuto fare tutto ciò che desiderava, anche avere degli amanti.