A Cervinia è arrivato il grande caldo che sta attanagliando tutta la penisola; durante la notte le temperature si assestano al massimo intorno ai 13/14 gradi centigradi mentre lo zero termico si fissa intorno ai 4.500 metri di altezza e questo sta provocando nella zona un'ondata di caldo anomalo che ha condotto gli sciatori ad intraprendere la discesa a petto nudo nelle scorse giornate.
Il grande caldo a Cervinia: in quota gli sciatori scendono a petto nudo tra le pozze
Nella zona di Cervinia si scia anche durante il periodo estivo, ma dopo le grandi nevicate che hanno colpito l'area nei mesi di maggio e di giugno, in queste giornate calde la neve si sta rapidamente fondendo, in modo considerato inarrestabile.
Secondo quanto riportato dalla cronaca locale, gli sciatori giunti sul posto negli scorsi giorni hanno potuto notare che durante la notte la temperatura non scendeva sotto i 13 gradi, con la grande ondata di caldo che si sta scatenando anche sulle vette delle montagne.
Alcuni sciatori hanno dunque deciso di intraprendere le piste a petto nudo, per via del grande caldo che toccava la zona, arrivando a circa 25 gradi nei momenti più assolati; intorno alle piste erano presenti molte pozze ed accumuli d'acqua tra la neve, come è comune durante il periodo estivo, ma in questo momento con enorme diffusione su tutte le aree interessate dal grande caldo.
Il ghiacciaio Plateau Rosa e la sabbia proveniente dal Sahara
La zona del ghiacciaio Plateau Rosa viene scelta da molti team nazionali ed internazionali per allenamenti estivi ed è frequente trovare pozze d'acqua tra la neve in fusione, il fenomeno di questi giorni non sarebbe dunque unico nel suo genere.
Il ghiacciaio vicino alla Svizzera è quello sciabile più alto in tutta Europa come collocazione di quota, sviluppandosi quasi completamente sopra i 3.400 metri ed al suo interno detiene anche il primato di quota più alta raggiungibile tramite un impianto sciistico in tutta Europa, possibile per tramite della sciovia della Gobba di Rollin che porta fino ad un'altezza di 3899 metri sopra il livello del mare.
Nelle scorse giornate il ghiacciaio era però coperto da una neve che sembrava di colore più marroncino, probabilmente dovuto all'accumulo di sabbia che viene trasportata dal vento caldo proveniente fino dal deserto del Sahara; nella zona dove il ghiacciaio prende il tipico colore rosato, la sabbia aggiunge una gradazione di marrone, andando ad opacizzare il bianco riflettente della neve. La cosa conduce ad un maggiore assorbimento dei raggi solari e pertanto ad un più rapido discioglimento della stessa neve.