Fabrizio Corona è stato raggiunto in casa dalle forze dell'ordine e convocato in Questura dopo aver pubblicato sul suo canale di informazione, Dillinger news, l'indiscrezione relativa al coinvolgimento di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali nell'ambito della vicenda scommesse che ha travolto nelle ultime ore il calciatore della Juventus Nicolò Fagioli.

Già ad agosto Corona aveva accusato il numero 21 della Juventus di soffrire di ludopatia, notizia poi rivelatasi fondata: Corona è stato sentito in qualità di persona informata sui fatti.

Corona: 'Tonali e Zaniolo i due giocatori che scommettono'

Circa due mesi fa, sul suo canale Telegram personale, Fabrizio Corona aveva accusato Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus e della nazionale italiana, di soffrire di ludopatia, rivelando l'accumulo di debiti del giovane calciatore. Il quadro costruito da Corona si è poi rivelato fondato: Fagioli si è autodenunciato alla Procura sportiva della Figc in seguito alle collaterali indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Torino.

La convocazione in Questura riguarderebbe il caso Fagioli, ma si è verificata subito dopo la rivelazione circa il coinvolgimento nella vicenda anche di Tonali e Zaniolo: "Tonali e Zaniolo sono i due giocatori che scommettono" ha fatto sapere l'ex re dei paparazzi tramite l'account social di Dillinger news.

I due hanno abbandonato il ritiro della Nazionale italiana: "I due calciatori non sono nella condizione di affrontare gli impegni dei prossimi giorni", riferiscono fonti della Federcalcio che confermano un colloquio avuto sempre da Tonali e Zaniolo con le forze dell'ordine proprio mentre Corona divulgava i loro nomi.

Fabrizio Corona: 'Vengo in Questura'

Il post riguardo Tonali e Zaniolo pubblicato da Fabrizio Corona è stato immediatamente rimosso dopo l'arrivo della polizia a casa dell'ex paparazzo, come evidenziato dalla storia successiva, in cui Corona afferma: "Vengo in Questura". Durante il tragitto verso gli uffici della polizia, Corona ha pubblicato un'ultima storia, ammettendo di recarsi volontariamente in Questura come "persona informata sui fatti".

Nelle ultime ore, anche l'avvocato di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa, ha confermato che il suo cliente è stato convocato dagli investigatori di Torino presso gli uffici di Milano per essere ascoltato "come persona informata sui fatti".