Il piano di trasformazione della dorsale ionica in Calabria entra finalmente nel vivo.

Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha infatti consegnato i lavori di elettrificazione delle tratte Sibari-Crotone e Crotone-Catanzaro Lido.

Un progetto strategico che mira non solo a modernizzare la rete ferroviaria regionale ma anche a favorire la sostenibilità ambientale, migliorando l’esperienza dei viaggiatori e potenziando i collegamenti in una delle aree più suggestive e turistiche del Paese.

Lavori strategici per la rete calabrese

"Gli interventi - si legge nel comunicato ufficiale diffuso sul tema riportato anche dall'ANSA - consistono nella realizzazione di circa 112 chilometri di elettrificazione della tratta Sibari-Crotone, mediante la realizzazione di otto sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, e nella realizzazione di circa 58 chilometri di elettrificazione della tratta esistente Crotone-Catanzaro Lido, mediante la realizzazione di tre sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria".

Si tratta di un passo fondamentale per la modernizzazione della rete ferroviaria calabrese, reso possibile grazie a un investimento complessivo di 438 milioni di euro, di cui una parte proveniente dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Calabria, si guarda al futuro

"L'elettrificazione - prosegue ancora la nota - contribuirà ad uniformare le caratteristiche prestazionali della rete ferroviaria calabrese in termini di sistemi di trazione, consentendo l'utilizzo dei nuovi treni elettrici, oltre che a creare le condizioni per un miglioramento delle relazioni trasportistiche delle aree del litorale ionico a forte vocazione turistica, portando anche ad una riduzione dell'inquinamento ambientale e delle emissioni".

Impatto positivo su ambiente e turismo

L’impatto ambientale di questo progetto sarà dunque estremamente positivo: i nuovi treni elettrici ridurranno infatti le emissioni di CO2 e l’inquinamento acustico, rendendo il trasporto ferroviario più ecologico.

Questo sviluppo porterà anche vantaggi economici e sociali, migliorando i collegamenti tra le città e le aree interne della Calabria.

Per una regione ricca di storia e bellezze naturali, l’elettrificazione della dorsale ionica è molto più di un intervento tecnico: è un’opportunità di rilancio, in grado di attrarre turisti e valorizzare il territorio.