Nelle scorse ore a Catanzaro, un uomo, dopo aver rubato una Fiat Panda 4x4, ha tentato una fuga rocambolesca a piedi, lasciando l'auto ancora in movimento. L'episodio è stato intercettato dalla squadra volante della polizia di Catanzaro, che - dopo un breve inseguimento - ha arrestato l'uomo per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda ha avuto luogo nel quartiere Sant'Elia del capoluogo di provincia calabrese.
Catanzaro, auto rubata nel quartiere Sant'Elia
Il furto dell'auto è avvenuto nel quartiere Sant'Elia di Catanzaro. La vittima, immediatamente dopo essersi accorto del furto della sua Fiat Panda 4x4, ha allertato prontamente le forze dell'ordine.
La segnalazione è stata prontamente presa in carico dalla squadra volante della Questura, che ha avviato le ricerche del veicolo rubato. Poco dopo, i poliziotti hanno individuato la Panda lungo la tangenziale Est, mentre procedeva in direzione sud.
La fuga a piedi tra le sterpaglie e l’arresto dell’uomo
Il ladro, a un certo punto, ha deciso di abbandonare l'auto mentre era ancora in movimento, subito dopo la galleria Mottola, dando vita a una rocambolesca fuga a piedi.
L'uomo ha lasciato il veicolo e si è gettato tra le sterpaglie di un terreno sconnesso, cercando di sfuggire alla cattura. Gli uomini della squadra volante hanno immediatamente seguito le tracce lasciate dal fuggitivo e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a raggiungerlo.
Nonostante il tentativo di resistenza fisica da parte dell’uomo, i poliziotti sono comunque riusciti a immobilizzarlo e ad arrestarlo.
Trovata anche na centralina elettronica usata per bypassare il sistema di accensione del veicolo
Durante il controllo della Fiat Panda rubata, gli agenti hanno scoperto un particolare piuttosto curioso: a bordo dell'auto c'era infatti una centralina elettronica utilizzata per bypassare il sistema di accensione del veicolo.
Il ritrovamento ha confermato che l'automobile quindi era stata sottratta tramite un metodo altamente specializzato, ossia utilizzando delle apparecchiature tecnologiche per superare le misure di sicurezza, con l'ausilio di dispositivi elettronici.
La polizia ha quindi sequestrato la centralina, inserendola come prova nel fascicolo contro il soggetto. L’uomo è stato accusato di furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale: è inoltre emerso che era già noto alle forze dell'ordine per dei precedenti penali.