Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato a Santa Maria del Cedro, un comune situato nell’alto Tirreno Cosentino in Calabria. La vittima, 61enne, è stata rinvenuta nel suo terreno agricolo in località Marcellina, frazione della cittadina.

Secondo le prime ricostruzioni, la morte potrebbe essere avvenuta il giorno prima, domenica 9 febbraio, e sarebbe riconducibile a cause naturali.

La scoperta è avvenuta dopo l’allarme lanciato dai conoscenti che non riuscivano a mettersi in contatto con lui.

I funerali si terranno giovedì 13 febbraio.

Il ritrovamento del corpo e le prime indagini

La scoperta è avvenuta quando un amico della vittima ha deciso di andare a cercarlo, preoccupato per il fatto che non riusciva a mettersi in contatto con lui.

Dopo averlo trovato privo di vita nel terreno agricolo dove l’uomo lavorava, il conoscente ha subito lanciato l’allarme.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri e il medico legale che, dopo i primi accertamenti, hanno ipotizzato che il decesso fosse dovuto a cause naturali, probabilmente a seguito di un improvviso malore. Non ci sarebbero segni di violenza sul corpo, il che confermerebbe la tesi dell’origine naturale del decesso.

Stando alle prime risultanze delle indagini portate avanti dalle forze dell'ordine, l'uomo non era sposato e non aveva figli.

Viveva da solo nella campagna di Santa Maria del Cedro dove poi è stato ritrovato.

I funerali si terranno giovedì 13 febbraio alle 15:00, presso la Chiesa del Sacro Cuore nella frazione Marcellina.

Minaccia di darsi fuoco, intervento degli agenti di Polizia

Sempre in Calabria ma a Catanzaro, poche ore dopo il ritrovamento del corpo del 61enne, si è assistito ad un altro fatto di cronaca.

Un uomo di 68 anni, alla vista degli ufficiali giudiziari che lo stavano raggiungendo per notificargli un avviso di sfratto, si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco tramite il proprio accendino.

Immediato l'intervento degli agenti della Polizia di Stato che si sono recati nell’abitazione situata in via dei Tulipani 137/B, nel quartiere nord della città, per evitare che l'uomo portasse a compimento il proprio proposito.

L'intervento è stato richiesto dai due ufficiali giudiziari incaricati di eseguire lo sfratto, che, arrivati sul posto, hanno trovato il 68enne, da solo in casa, con un accendino e una tanica di benzina parzialmente versata sul pavimento.