Nella serata di giovedì 13 marzo un sisma di magnitudo ML 3.4 è stato registrato nei pressi dello Stretto di Messina a pochi chilometri dalla costa di Reggio Calabria. L'evento tellurico è stato registrato dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma (INGV).
Un terremoto nei pressi della costa di Reggio Calabria
Nella serata del 13 marzo un Terremoto di magnitudo ML 3.4 è stato registrato dall'Ingv. Il sisma si è verificato alle ore 21:23 ed è stato rilevato dai sismografi nella zona dello Stretto di Messina, in prossimità della costa calabrese del territorio reggino.
Il terremoto ha fatto registrare coordinate geografiche di latitudine 38.0200 e longitudine 15.6260 a una profondità di 14 km. Il terremoto, pur avvertito dalla popolazione, non ha fatto registrare danni a cose o persone.
Terremoto a Marcellinara: scosse lievi registrate nel catanzarese
Altre due scosse sismiche di magnitudo 2.4 e 2.3 avevano scosso la terra anche mercoledì 12 marzo nella zona di Catanzaro. Gli eventi, rilevati dall'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia di Roma, avevano avuto come epicentro rispettivamente Miglierina e Marcellinara.
I due movimenti tellurici si erano verificati a distanza di meno di un'ora l'uno dall'altro: il primo alle 11:09 e il secondo alle 12:02. In entrambi i casi, l'epicentro è stato individuato a circa 9 chilometri di profondità nell'area del catanzarese.
Nei giorni precedenti altre scosse, sempre di magnitudo simile, erano state registrate sempre nel territorio comunale di Marcellinara.
Trema la terra anche in Campania
Nelle prime ore di questo giovedì 13 marzo un evento sismico decisamente più rilevante era stato registrato anche in Campania. Una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno a 4.4, si era infatti verificata alle ore 1:25 con epicentro a Bagnoli, in provincia di Napoli.
La profondità stimata è stata di circa 18 Km. Il sisma ha provocato qualche danno per caduta di calcinacci della abitazioni e portato la gente residente a scendere in strada.
Tale terremoto è stato uno dei più forti registrati negli ultimi 50 anni nella zona di Napoli. A seguito di questo evento è stata ordinata sospensione delle attività didattiche fino al 16 marzo nelle scuole della decima municipalità di Napoli, che comprende i quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli, e in alcune scuole della prima municipalità.