Recentemente riscoperti e rivalutati, i pistùm di Pasqua sono gli gnocchi dolci della tradizione friulana, che sono realizzati con uvetta passa, canditi tritati, farina di mandorle, mostarda veneta, pangrattato, pinoli, zucchero, cannella in polvere e noce moscata e che sono destinati alle occasioni importanti, cioè appunto ai festeggiamenti cristiani per il giorno della Resurrezione di Cristo, ma anche ai banchetti nuziali. I pistùm di Pasqua sono nati a Tramonti di Sotto probabilmente nel XIII secolo come evoluzione dei maccheroni medievali e, con il tempo, sono diventati una ricetta antica che è tipica della cultura culinaria delle Prealpi Carniche e che è apprezzata e cucinata in tutta la provincia pordenonese.

Ecco il procedimento per fare i pistùm di Pasqua a casa vostra!

Difficoltà: media

Tempo: 50 minuti + 8 ore di riposo

Ingredienti

  • 100 g di uvetta passa;
  • 100 g di canditi tritati;
  • 100 g di farina di mandorle;
  • 100 g di mostarda veneta;
  • 500 g di pangrattato;
  • 50 g di pinoli;
  • 200 g di zucchero;
  • 1 spolverata di cannella in polvere;
  • 1 grattugiata di noce moscata;
  • 1 pizzico di sale;
  • 120 g di burro;
  • ½ bicchiere di acqua;
  • 3 uova;
  • 1 bicchierino di rum.

Preparazione

Prendete 100 grammi di uvetta passa, ponetela in una ciotolina, ricopritela di acqua e, una volta che sarà rinvenuta, scolatela, strizzatela e asciugatela.

Quindi mettetela in una terrina insieme a 100 grammi di canditi tritati, 100 grammi di farina di mandorle, 100 grammi di mostarda veneta, 500 grammi di pangrattato, 50 grammi di pinoli, 200 grammi di zucchero, una spolverata di cannella in polvere, una grattugiata di noce moscata e un pizzico di sale.

Amalgamate gli ingredienti.

Poi scaldate in un tegame 120 grammi di burro e aggiungetelo al composto per inumidirlo, versandolo a filo e incorporandolo a poco a poco, impastando con la punta delle dita.

Unite mezzo bicchiere di acqua, tre uova (di cui uno intero e due tuorli) e un bicchierino di rum.

Ora lavorate la pasta con cura, fino a ottenere una massa omogenea.

Formate una palla e lasciatela riposare per una notte.

Dopo prelevate una parte di impasto, stendetelo sulla spianatoia infarinata e schiacciatelo con le mani, in modo da ricavare dei filoncini spessi circa due centimetri.

Tagliateli a tocchetti, modellateli e disponeteli su un piano ricoperto da un panno pulito.

Infine calateli in una pentola piena di acqua bollente e fateli cuocere a fiamma dolce.

Quando vengono a galla, raccoglieteli con una schiumarola e serviteli a Pasqua.