Il pane arabo è caratterizzato dalla forma tonda e leggermente schiacciata. La sua particolarità è visibile durante la cottura: tende infatti a gonfiarsi, formando una sorta di tasca interna da farcire con carne, verdure miste o con salse dolci come la crema di nocciole.

Le origini del pane arabo

Il pane arabo affonda le sue radici più di quattordicimila anni fa nel Vicino Oriente, dove comparve il primo esempio di pane e, nonostante i nostri antenati non avessero conoscenze nell’ambito dei principi della lievitazione, la loro ricetta non era affatto scontata.

Essi creavano una farina tritando e setacciando i cereali (semi di orzo e grano selvatico), precedentemente spezzati e privati del loro guscio; successivamente amalgamavano il tutto con dell’acqua fino a formare un impasto che veniva cotto sulle pietre roventi.

Ingredienti per dieci panetti

  • 300 gr di farina manitoba
  • 200 gr di farina 0
  • 6 gr di lievito di birra fresco
  • 25 ml di olio evo
  • Un cucchiaino di zucchero
  • 10 gr di sale

Procedimento

Per prima cosa, riscaldate leggermente l’acqua che dovrà essere tiepida, non calda. Al suo interno sciogliete il lievito di birra, aggiungendo il cucchiaino di zucchero per attivare la lievitazione e un po' dell'olio preso dal totale.

In una ciotola mescolate le due farine e aggiungete la parte liquida.

Amalgamate il tutto con una forchetta e prima di ottenere un impasto corposo, unite il sale.

Trasferite l'impasto su un piano di lavoro infarinato, lavoratelo con le mani aggiungendo la restante parte dell'olio fino a ottenere un impasto compatto ed elastico. Coprite il tutto con un telo e lasciate lievitare per circa due ore lontano da correnti d'aria.

Trascorso questo tempo, dividete l’impasto in dieci panetti di 85 g ciascuno e stendeteli ottenendo dei dischi di mezzo centimetro di spessore. Fateli riposare per 30 minuti coperte da un telo.

Cottura

Il pane arabo possiamo cuocerlo in padella o al forno.

Per la cottura in padella, scaldiamo la padella (dovrà essere ben calda altrimenti non si gonfierà), mettiamo un disco per volta a cuocere e, dopo pochi secondi, quando inizierà a gonfiarsi, giratelo con una paletta.

Continuate a girarlo ogni minuto fino a quando non si sarà gonfiato per bene. Proseguite così per tutti.

Per la cottura in forno, disponete i dischi su una placca rivestita da un foglio di carta da forno, ben distanziati tra loro. Il forno dovrà essere ben caldo e andranno cotti per circa cinque minuti a 240°.

Per quanto riguarda la conservazione, si tratta di un pane da gustare al momento ma, qualora dovesse avanzare, si può conservare in una busta ermetica per diversi giorni.