I suizos sono dei dolci che devono il loro nome al Cafè Suizo de Madrid, luogo in cui sono nati nel XIX secolo. Inaugurato nel giugno del 1845 da Pedro Fanconi e Francisco Matossi, il caffè fu chiamato come il loro paese d’origine: la Svizzera. In lingua spagnola infatti, suizos significa "svizzeri". Il locale, molto ampio, con tavoli pregiati in marmo e una capienza di circa 500 persone, era dotato di una zona riservata solo alle donne. Aperto per molte ore al giorno, vi era possibile fare colazione, pranzare e cenare. Raggiunse la sua popolarità in poco tempo grazie alla fama di avere un servizio rapido, inconsueto per l’epoca, e soprattutto per le specialità dolciarie proposte.

Ma il caffè espresso, la cioccolata calda e i sorbetti furono però solo il contorno di ciò che ben presto divenne famoso e venduto in tutte le pasticcerie spagnole: i suizos.

Ritenuti oggi una specialità tradizionale spagnola, questi panini dolci sono i più amati dalle protagoniste di Una vita, presenti sulle tavole dei soggiorni a colazione e sui tavolini della Deliciosa per merenda delle famiglie più ricche della soap opera iberica.

Ingredienti

Per il lievitino:

  • 100 gr di farina Manitoba
  • 100 gr di latte tiepido
  • 3 gr di lievito di birra secco o in polvere

Per l'impasto:

  • Il lievitino realizzato con gli ingredienti sopraelencati
  • 450 gr di farina 00
  • 150 gr di latte
  • 3 uova medie
  • 90 gr di zucchero
  • 80 gr di burro
  • Una presa di sale
  • Acqua e zucchero bianco per la glassa

Con le dosi indicate sarà possibile sfornare circa 12 Suizos.

La difficoltà di preparazione è media. Per una perfetta realizzazione è utile usare una planetaria. Il tempo totale di preparazione è di circa cinque ore, tenendo presente quello necessario per la lievitazione.

Preparazione

Per la preparazione del lievitino, per prima cosa è necessario realizzare il lievitino. Ponete in una ciotola la farina Manitoba, il lievito e il latte.

Amalgamate bene il tutto mescolando e copritelo poi con la pellicola. Il lievitino dovrà raddoppiare il proprio volume in circa 1 ora. Se la temperatura ambientale è inferiore ai 20 gradi, sarà necessario mettere la ciotola nel forno con la luce accesa.

Per preparare l'impasto, mettete il lievitino nella planetaria, insieme alla farina, allo zucchero, alle uova e ad un pizzico di sale e accendetela per un minuto.

Dopo un altro minuto di riposo ripetete l’operazione altre due volte. A questo punto sarà possibile aggiungere il burro ammorbidito, facendolo amalgamare nell’impasto poco alla volta. Dopo circa 3-4 minuti, ponete l’impasto ottenuto in una grande ciotola oliata e copritela con un panno di cotone. Dovrà riposare e crescere dalle due alle tre ore in un ambiente caldo. Se necessario, riponila nel forno con la sola luce accesa come si è fatto per il lievitino.

Successivamente, facendo attenzione a non tirare troppo l’impasto, rovesciatelo delicatamente su un ripiano infarinato. Con le mani dategli una forma il più similare possibile a un salame, in modo che sia facile tagliare delle porzioni uguali con cui andrete a realizzare delle palle di circa 80 grammi.

Ne usciranno circa una dozzina. Mettete la carta da forno sulla teglia e disponeteci su i panini, distanziandoli per evitare che si attacchino. Copriteli col panno di cotone e lasciateli riposare una mezz’ora nel forno con la luce accesa. Dopo questo passaggio, estraeteli, portate il forno a 200° e intanto, sbattete un uovo e spennellate i panini. Prendete poi un coltello ben affilato e incideteli superficialmente. In un recipiente mettete due cucchiai di zucchero bianco e mescolate con qualche goccia d’acqua fredda. Si dovrà realizzare una glassa densa, stando attenti a non bagnarla troppo. Riempite i tagli con la glassa e infornate per circa un quarto d’ora.

Note, suggerimenti e varianti golose

Se non si dispone della planetaria è meglio impastare a mano aggiungendo la farina setacciata poco alla volta. L’attrezzo da usare per l’impastatrice è il gancio, ad una velocità bassa. Aggiungete una goccia d’acqua alla volta alla glassa, per evitare di dover aggiungere altro zucchero poi. Quando un impasto spennellato con l’uovo cuoce, diventa molto bruno in poco tempo e questo può farvi pensare che siano già cotti, rispettate quindi la tempistica corretta. Essendo dei panini, si conserveranno morbidi in un sacchetto chiuso, per circa due giorni.

Potete tagliare i Suizos a metà e farcirli con ciò che desiderate, dalla crema di nocciole alla panna fresca montata, dalla crema pasticcera alla marmellata.

Sono ottimi anche inzuppati nel latte e caffè. Nei mesi caldi, aprendoli per 3/4 senza separare le due metà, li potrete riempire con del gelato alla crema, alla nocciola, al caffè, alla panna o al cioccolato.