Il gelato è il dessert al quale quasi nessuno riesce a rinunciare. Delizia per i più piccoli, ma anche leccornia per i grandi. Con i suoi molteplici gusti è ormai una golosità a livello mondiale, rinfresca e delizia i palati di tutti nelle estati torride, anche se c'è chi lo predilige anche nelle stagioni più fredde. Per rinfrescare un afoso pomeriggio, ideale come pausa, o per completare una cena, il dessert ideale per non sfigurare mai a casa di amici è appunto il gelato.

Ormai di gusti se ne possono contare a non finire, partendo dai più classici alle creme, a quelli alla frutta, a quelli dai gusti esotici e particolari.

Servito nella classica cialda a forma di cono per chi desidera gustarlo camminando o in una coppetta per chi preferisce sedersi e gustarlo con calma. Sono sempre di più le gelaterie artigianali soprattutto in Italia, che producono gelato con ingredienti freschi e genuini.

Le origini del gelato

La nascita del gelato viene attribuita per lo più al siciliano Francesco Procopio dei Coltelli, originario di Palermo, il quale avendo ereditato dal nonno un apparecchio per creare sorbetti, partì dalla sua città e arrivò a Parigi. Qui fondò nel 1686 la prima gelateria, il Cafè Procope, gelateria che esiste ancora oggi. Il sorbetto creato dal siciliano Procopio era molto apprezzato fra la borghesia.

Un'altra storia racconta che il gelato nacque nel 1565 a Firenze, presso la corte di Caterina de Medici, ad opera dell'architetto Bernardo Buontalenti, detto Mastro Bernardo delle Girandole.

Quest'ultimo avrebbe creato una specie di sorbetto, utilizzando dei limoni, il sale, la neve, lo zucchero e i bianchi d'uovo. Riuscendo a congelare il tutto avrebbe servito alla corte dei Medici il primo gelato, chiamato crema fiorentina. Un'altra storia narra che fu Marco Polo a importare dalla Cina l'usanza di congelare la frutta.

La differenza fondamentale tra il sorbetto e il più classico gelato è la cremosità e la densità: il sorbetto infatti è meno cremoso, più ghiacciato nella consistenza e molto più freddo al palato. Essendo più ghiacciato, tende prima a sciogliersi ed è per questo che viene servito in coppette o nei flut da spumante.

Gustare il gelato senza rischiare di ingrassare

Secondo fonti autorevoli, per evitare di ingrassare e dover quindi rinunciare a una golosa coppa di gelato, è preferibile evitare le creme e gli affogati al liquore, prediligendo invece i gusti alla frutta, considerati molto più dietetici.

Ancora meglio il gelato alla soia, considerato il meno calorico in assoluto. Inoltre è preferibile evitare il cono o la cialda, molto calorici, ma scegliere la coppetta. Inoltre scegliere sempre gelati artigianali può essere un'ottima alternativa al gelato industriale, pieno di grassi, oli vegetali, coloranti e additivi.

Le prime gelatiere

Le prime gelatiere, chiamate Zoldana, erano costituite da una ciotola di metallo dentro la quale si mischiavano gli ingredienti.

Questa ciotola era inserita dentro un'altra ciotola più grande e piena di ghiaccio, quindi il gelatiere mischiava a mano e con gran forza tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una crema molto fredda.