Il tiramisù è forse il dolce italiano al cucchiaio maggiormente conosciuto al mondo. Ogni anno si svolge la Tiramisù World Cup che prevede location italiane ed estere, ma la cui premiazione si svolge sempre a Treviso. La gara è riservata a non professionisti e prevede due categorie: la ricetta tradizionale ed una ricetta innovativa. L'edizione 2022 ha visto la finale nei giorni dal 7 al 9 ottobre, ed i vincitori sono Giuseppe Salvador, 50 anni, originario della provincia di Venezia, che si aggiudica l'oro per la ricetta tradizionale e la diciottenne Marina Somma, studentessa della provincia di Novara, per il tiramisù creativo.

Il tiramisù tradizionale

La ricetta tradizionale prevede uova, savoiardi, mascarpone, caffè e cacao. Giuseppe Salvador, imprenditore nel settore della pavimentazione, partecipa da diversi anni alla competizione. La sua vittoria è legata ad alcuni segreti da lui stesso svelati dopo la premiazione. Innanzitutto, una grande attenzione al modo di inzuppare i savoiardi affinché non risultino né troppo asciutti né troppo imbevuti. Il tempo perfetto si gioca sul filo dei secondi. Inoltre, per ottenere il tiramisù perfetto, la sua attenzione si concentra anche sulla crema: soffice e perfettamente amalgamata. Il caffè deve essere fatto assolutamente con la moka, e grande attenzione va posta pure al cacao.

Deve essere amaro, distribuito con un setaccio per risultare omogeneo e non sovrastare gli altri sapori.

La ricetta innovativa

La giovane Marina Somma ha proposto la miglior ricetta creativa con la sua versione al cannolo siciliano. Il tiramisù vincitore è composto con falde di cannolo, pistacchi e scorza di arancia candita.

La giovane vincitrice sogna di diventare pasticcera, ed ha rivelato che il cannolo siciliano ed il tiramisù sono i suoi dolci preferiti. Dopo aver sperimentato vari ingredienti e modalità, ha quindi pensato di unire queste due bontà.

Il tiramisù benefico

Alimento forse poco salutare, il tiramisù quest'anno ha però avuto altresì un fine benefico.

Giuseppe Salvador ha sempre condiviso la sua passione con l'amico Marco Zago, da poco scomparso, che lo aveva iscritto alla prima edizione della gara. A lui ha voluto quindi dedicare la vittoria, decidendo che quanto deriverà dal premio verrà devoluto all'associazione "La speranza di Marco" fondata in sua memoria. I fondi serviranno per acquistare defibrillatori ed apparecchi salva-vita.

Patrimonio dell'umanità Unesco

L'edizione del 2022 è stata l'occasione per ribadire nuovamente come la cucina italiana, in particolare con le sue specialità di punta, sia nota ed apprezzata nel mondo. Gli organizzatori mirano a far dichiarare la cucina italiana quale patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.