La primavera sta arrivando - se non nel meteo, almeno nel calendario - e il weekend del 23 e 24 marzo ospiterà in tutta Italia la XXI edizione delle Giornate di Primavera del FAI. Lo scopo dell'evento, ormai consolidato, è quello di aprire al pubblico luoghi di interesse storico-artistico o naturalistico normalmente di difficile o impossibile accesso, invitando i cittadini a scoprire parti nascoste del proprio patrimonio.
Fra i luoghi aperti ci saranno anche i cosiddetti "Beni FAI" ossia costruzioni ed aree pervenute al Fondo per l'Ambiente Italiano e da questo ristrutturate e risistemate (una delle ultime è il Bosco di S.Francesco ad Assisi vicino all'omonima e ora più celebre che mai abbazia).
La gestione, la tutela e la valorizzazione dei "Beni FAI" è lo scopo primario del Fondo, il quale vive grazie alle donazioni degli iscritti e dei sostenitori. Oltre a questo, il FAI è costantemente attivo nella sensibilizzazione all'arte e al paesaggio e nella promozione di un turismo di tipo culturale.
Le Giornate di Primavera si sono nel tempo consolidate come l'evento di maggiore risonanza organizzato dal FAI, articolato sul territorio italiano in delegazioni provinciali. Anche i giovani sono inclusi nella loro realizzazione: l'accesso ai beni aperti, infatti, nella maggior parte dei casi avviene tramite visite guidate fatte dai cosiddetti "Apprendisti Ciceroni", ossia ragazzi delle scuole superiori e giovani volontari precedentemente istruiti e preparati sull'argomento.
Le visite saranno gratuite, ma ci sarà anche la possibilità, per chi vorrà, di lasciare un'offerta libera o di iscriversi in loco al FAI, concorrendo in prima persona a supportarne la missione.
Quest'anno i beni aperti saranno circa 700 in tutta la penisola, dunque, se si vuole passare un sabato o una domenica pomeriggio diversi dal solito, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Sul sito apposito dedicato alle Giornate di Primavera si può trovare l'elenco dei beni aperti regione per regione, a sua volta suddiviso in province, così da trovare in modo rapido il luogo più vicino da visitare. Per ciascuno sono inoltre indicati alcuni brevi cenni storici, gli orari di apertura ed eventuali indicazioni particolari.
Inoltre, per i più sportivi, in quattordici regioni sarà possibile percorrere in bicicletta alcuni itinerari - più o meno lunghi o impegnativi - collegati ai beni aperti, grazie ad una collaborazione tra il FAI e l'Associazione FIAB. L'iniziativa di questa "biciclettata" si dimostra coerente con i valori del rispetto per l'ambiente di cui il FAI da sempre si fa portavoce.
Non resta dunque che augurarsi una tregua dal maltempo che in molte zone d'Italia ancora imperversa per cominciare la primavera sotto il segno dell'arte e della natura grazie ad un weekend pieno di interessanti opportunità.