Dan Brown ha presentato ieri, mercoledì 5 giugno, in una conferenza stampa a Firenze il suo ultimo libro: Inferno.

Il nuovo lavoro dello scrittore è ambientato soprattutto a Firenze, visto che è la città che ha dato i natali a Dante, a cui è ispirato tutto il romanzo.

Il libro prende spunto, infatti, dalla Divina Commedia e più precisamente dal primo volume dell'opera, ossia l'Inferno.

In breve la trama: uno scienziato pazzo esperto in genetica si serve dei versi dell'Inferno di Dante per lasciare degli indizi che sono riconducibili al suo progetto folle di creare un virus che renda la popolazione sterile.

 Il suo incubo è la sovrapopolazione del mondo e l'inesorabile fine del genere umano legata a questo fattore: ecco perché vuole ridurre drasticamente le nascite attraverso un contagio su scala mondiale tramite un virus ottenuto grazie alle sue conoscenze in genetica.

Il professore americano, Robert Langdom, esperto in simbologia, riesce a capire cosa c'è sotto gli indizi che fanno riferimento ai versi dell'Inferno di Dante e cerca di sventare questa minaccia per l'umanità.

Purtroppo, la conclusione del romanzo è drammatica, in quanto il professore arriva troppo tardi quando oramai si è trasmesso il virus.

Il libro ha una trama avvincente e il ricorrere a metafore e indovinelli lo rende più affascinante ed intrigante, anche se il finale rimane un po' sconclusionato, in quanto non si capisce se si riesce a trovare un rimedio al contagio e se c'è un futuro per l'umanità.

Il lettore rimane con l'amaro in bocca perchè ci si aspetta un finale all'altezza del resto del libro, invece manca la ciliegina sulla torta.

Sono molto belle, però, le descrizioni delle bellezze architettoniche di Firenze e dei capolavori di artisti del calibro di Botticelli, Vasari e Michelangelo.

E' chiaro che Dan Brown si sia documentato a fondo sull'arte e i capolavori architettonici dell'Italia, di cui è un grande conoscitore.

Da sottolineare, inoltre, che in "Inferno" si parla con competenza anche di genetica e di manipolazioni del genoma umano che lasciano intravvedere scenari impensabili ed anche sconcertanti per il futuro dell'umanità.