La Presidente della CameraLaura Boldrini, durante un convegno alla Camera del Lavoro a Milano, haaffrontato un tema spinoso e, forse per alcuni, quasi impopolare, sul ruolodella donna nel mondo del lavoro.

L’esordioè stato quello di esprimere parere favorevole alla scelta della presidentedella Rai Tarantola, di non trasmettere quest’anno la kermesse “Miss Italia”.

La Boldrini la definisce unascelta apprezzabile e coraggiosa, ma anche moderna e civile e rispettosa delladonna, in tempi in cui il corpo della donna viene costantemente esposto, inquella che è diventata una società dell’apparenza, dell’apparire senzavalorizzare quelli che sono gli innegabili talenti della donna.

L’auspiciosarebbe quello che anche le altre televisioni prendessero decisioni in talsenso, ridimensionando tutti i vari programmi che mostrano alle nostreadolescenti quanto sia facile arrivare al successo.

LauraBoldrini ha ricordato anche che la trappola dell’apparire costringe sempre piùle donne a ricorrere alla chirurgia estetica e questo spersonalizza ancora dipiù il rapporto con se stesse e con l’ambiente che le circonda.

Concorsicome “Miss Italia” e i vari spot pubblicitari da cui siamo bombardatimercificano il corpo della donna, falsando quella che è la loro reale natura.

Numerosesono state le reazioni a queste dichiarazioni: Patrizia Mirigliani, figlia delpatron storico di Miss Italia, ricorda che il concorso permette da 74 anni atante ragazze italiane, né mute, né nude, di avere visibilità e di poterlavorare nel mondo della moda, del cinema, dello spettacolo e dellaTelevisione.

Fiorelloritiene le critiche a miss Italia ipocrite e snob e ben più gravi e vergognosele cose fatte dai nostri politici e trasmesse senza censura dai nostri tg.