I sei concertiprogrammati per settembre all'Arena di Verona in poche ore sono andati tutti sold out edè anche per questo, per l'affetto che i fans gli dimostrano, che Ligabue hadeciso di concedersi un tour negli stadi nel 2014.

L'annuncio è statofatto dallo stesso rocker di Correggio durante un'intervista ad Antonio D'Orricoal settimanale "Sette" dal titolo "Le rockstar si tingono i capelli. Io hosmesso ma rimango lo stesso di sempre, quello che non dice balle". E proprio ilcambiamento di look è un argomento toccato nell'intervista: "Mi sono tagliato i capelli ed è stata unaliberazione, soprattutto quando faccio la doccia.

Che comodità! E poi hodeciso, visto che c'ero di non tingerli più. Mi ero stufato. Tutti i cantantirock se li tingono, questione di physique du rôle, perfino Bob Dylan ce li hascuri. Ma io mi ero proprio stufato".

Ildialogo tra il giornalista e il cantante finisce su Pier Vittorio Tondelli,scrittore compaesano di Ligabue a cui, su sua stessa ammissione, devemoltissimo in quanto i suoi romanzi hanno dato una svolta ai temi e al linguaggio delle sue canzoni: "Luiscriveva di Correggio, di Reggio. Provai a fare lo stesso e, finalmente, ungiorno venne fuori una canzone che aveva a che fare con me, con la mia vita.Parlava di un sabato sera come tanti. Era una canzone apparentemente semplice,apparentemente cinematografica ma era la pura descrizione di un sabato seracome li trascorrevo allora.

Mi sono riconosciuto così tanto in quella canzoneche mi sono detto: è così che si fa, non si raccontano balle. E da allora, piùo meno, ho fatto sempre così, non ho raccontato balle".

Nelfrattempo Ligabue, insieme a Jovanotti e a Laura Pausini, è uno degli artistiitaliani più seguiti su Twitter, profilo che viene costantemente aggiornato e su cui i suoi tanti fans aspettano con ansia che riveli le date del tour del prossimo anno e l'uscita del nuovo album di inediti.