Secondo il calendario della chiesa cattolica oggi sifesteggia san Benedetto da Norcia, patrono d'Europa (anche se il detto popolarevuole che la festa di san Benedetto sia il 21 marzo, con la celebre rondine cheva sotto il tetto; solo a Montecassino la memoria di Benedetto è il 21 marzo,nel resto della chiesa è oggi, 11 luglio).

La memoria di Benedetto, patrono d'Europa, è l'occasione performulare gli auguri di buon onomastico a papa Benedetto, Joseph Ratzinger. Onomastico del nome pontificale – Benedetto, appunto – e non di quello di battesimo che è Joseph.



Più di una volta Papa Francesco ha ricordato la figura dipapa Benedetto. Il ricordo più bello, probabilmente, è quello pronunciatodurante l'Angelus di domenica 30 giugno scorso, quando ha parlato dellanecessità di imparare ad ascoltare la propria coscienza: "Noi abbiamo avuto un esempio meraviglioso di come è questorapporto con Dio nella propria coscienza, un recente esempio meraviglioso. IlPapa Benedetto XVI ci ha dato questo grande esempio quando il Signore gli hafatto capire, nella preghiera, quale era il passo che doveva compiere. Haseguito, con grande senso di discernimento e coraggio, la sua coscienza, cioèla volontà di Dio che parlava al suo cuore.E questo esempio del nostro Padre fa tanto bene a tutti noi, come unesempio da seguire".

Anche il primo pensiero di papa Francesco appena eletto èandato al suo predecessore: affacciandosi alla Loggia Centrale della Basilicadi San Pietro papa Bergoglio ha salutato Ratzinger e ha invitato tutti apregare per lui: "E prima di tutto,vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI.Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna locustodisca".

Si era riferito a papaBenedetto come ispirato dallo Spirito Santo nel corso dell'udienza ai rappresentantidei media, tre giorni dopo la sua elezione.

Forse il gesto piùbello, e più innovativo, che papa Francesco ha compiuto nei riguardi di papaBenedetto è stato quello di riprendere il testo dell'enciclica sulla fede epubblicarla a suo nome.

"Io ho raccolto questo bel lavoro e l'ho portato atermine" ha affermato Francesco durante l'Angelus di domenica 7 luglio e, alnumero sette dell'Enciclica Lumen Fidei, afferma: "[Papa Benedetto XVI] aveva già quasi completato una primastesura di Lettera enciclica sulla fede. Gliene sono profondamente grato e,nella fraternità di Cristo, assumo il suo prezioso lavoro, aggiungendo al testoalcuni ulteriori contributi. Il Successore di Pietro, ieri, oggi e domani, èinfatti sempre chiamato a 'confermare i fratelli' inquell'incommensurabile tesoro della fede che Dio dona come luce sulla strada diogni uomo".

Parole e gesti che non si sono sentite molto nella storia bimillenariadella chiesa. E crediamo che siano il miglior modo per fare gli auguri di buononomastico a papa Benedetto XVI – Joseph Ratzinger.