Festival Adriatico Mediterraneo al suo secondo giorno con la musica di Ajde Zora, dalla Serbia e di Boris Kovac. La musica gitana dell'Est Europa.

Attendiamo tutti con ansia la presentazione di due libri, il primo è quello intitolato "Mamma Miriam" edito Bompiani che vedrà la partecipazione dell'autrice Masl Pas Bagdadi. E' la storia di una donna nata a Damasco nel 1938 che viene colpita dalle persecuzioni razziali e fugge in Israele dove crescerà nei Kibbutz sino al compimento degli studi. L'opera verrà presentata presso lo spazio incontri della Mole alle ore 18, con la partecipazione della giornalista della Rai Maria Francesca Alfonsi.

L'altro si svolgerà alle ore 19,30 al Lazzabaretto e porta il titolo "Ebrei arabi: terzo incomodo?". Anche questo prevede la partecipazione dell'autrice Susanna Sinigaglia. Tratta la scottante questione del rapporto ebrei-palestinesi e cerca di vedere la questione da più punti di vista per capire come mai ancora oggi il problema sia rimasto irrisolto.

A livello musicale gli incontri più interessanti sono quelli con Ajde Zora che presenta musiche gitane dell'est europeo alle 19.30 presso l'Arco di Traiano, e Boris Kovac & la Campanella in concerto alle 21.30 presso la Corte della Mole, per finire alle 22.30 il Duo Ribarski in concerto alla Chiesa del Gesù (piano e trombone).

Per Boris Kovac la locandina recita in questi termini "Un cabaret apocalittico fatto di sonorità mediterranee e dell'Europa centrale che evoca nostalgia, gioia, tristezza, euforia romantica utilizzando un connubio originalissimo di jazz, musica contemporanea ed elementi folk.

Un viaggio sentimentale e musicale unico nel mondo dell'uomo dopo la storia. Un intrattenimento sofisticato e romantico per cuori aperti, menti libere e viaggiatori avventurosi. La Campanella nasce nel 2004 come la continuazione naturale del prestigioso progetto di Boris Kovac La danza apocalypsa Balkanika con LaDaABa Orchest". L'ingresso costa 5 euro.