Jamie McDermott, degli Irrepressibles, annuncia lospettacolo multimediale Nude, che farà con il suo gruppo il 30 ottobre aBologna; obiettivo raggiunto dopo 8 anni e tante difficoltà, contrasti eviolenze nei confronti dei gay, che si intrecciano con quelle vissute personalmenteda McDermon e la sua omosessualità: un'occasione per raccontarsi e sconfiggerei pregiudizi, verso i quali "c'è ancora molto da fare", afferma McDermott.

Dopo la polemica Barilla sugli spot pubblicitari senzacoppie gay e l'uscita del film "La vita di Adele", ora al cinema in Italia evincitore della Palma d'oro a Cannes, il tema dell'omosessualità resta sullacresta dell'onda e si fa sempre più strada, alzando la voce, come in questocaso.

Jamie McDermott, infatti, non ha mai usato mezzi termini per descriverela sua vicenda personale, spessotraumatica, per via dei pregiudizi che ancora oggi la società mostra di averenei confronti dei gay, pregiudizi che spesso possono portare ad episodipericolosi di violenze e bullismo. Ma non solo; McDermott racconta anche le difficoltàche si possono incontrare, sia dal punto di vista relazionale, che da quelloprofessionale, specie in un ambito che si fa portatore di messaggi, come puòessere quello artistico.

Il leader degli Irrepressibles racconta i rifiuti durati ben8 anni nei loro confronti, in quanto considerati "non vendibili", e che ilprimo contatto si è fatto avanti solo nel 2010 e soltanto dopo il gran successodi personalità, come Antony and the Johnsons,Owen Pallett, Scissors Sisters e Arcade Fire, quindi, di base, lavorando solosu un terreno già spianato.

E così Jamie McDermott e isuoi Irrepressibles arrivano finalmente al loro spettacolo, Nude, e al secondoalbum, il tutto presentato a Bologna, il 30 ottobre, nel corso del GenderBender Festival. Nude sarà uno spettacolopoliedrico, che va al di là del rock and roll e dell'elettronica, del teatro edel balletto, pur avendole come componenti, dimenticando, però, i barocchismidi Mirror Mirror e lasciando spazio all'intensità emozionale e all'intimità, "un'evoluzionein senso minimalista", in cui McDermott racconta la sua storia di omosessualeattraverso canzoni che ha composto fin dall'adolescenza.

Nude è uno spettacolo d'impatto, che si distingue per la sua fortevolontà di apertura, in cui traspare il background di McDermott, ma anchequello di una società nella quale i gay continuano ad essere discriminati enella quale loro stessi fanno fatica ad accettare la propria omosessualità o adesprimerla. La svolta arriverà da Nude, in cui gli Irrepressibles mostreranno l'amoretra due uomini, senza mascheramenti, ed una sorta di "liberalizzazione delleidee"; McDermott, infatti, parla di come molti artisti gay, in realtà, "continuinoa scrivere liriche in chiave etero", mentre il suo intento è libertà diespressione e la lotta contro qualunque tipo di chiusura, ancora moltopresente, contro il bullismo, la violenza e la repressione, attraverso l'Arte ela musica, mezzi con i quali gli Irrepressibles continueranno a provare ad "abbattereil muro".