Nel giorno in cui sembra calare ilsipario sulla seconda Repubblica, il noto attore salentino Ippolito Chiarelloporta in scena uno spettacolo molto particolare liberamente ispirato al romanzodi Maksim Cristan: "Fanculopensiero", edito da Feltrinelli nel 2007.

Per chi haamato molto il libro di Cristan, si tratta di un appuntamento imperdibile, chenon ha deluso le attese. Nonostante lo spazio non sia dei più grandi esoprattutto nonostante la contemporanea partita della Juve in Champions Leaguel'attore pugliese è riuscito ad attrarre un folto numero di spettatori.

Ilsottotitolo dello spettacolo è abbastanza significativo: "In barbonaggioteatrale". In effetti la vicenda autobiografica di Maksim Cristan è statal'esperienza della vita da clochard per le strade di Milano. In questo, lospettacolo di Ippolito Chiarello si mantiene molto fedele al testo. Lamessa in scena è molto sobria. Consiste, infatti, di una piccola pedana.

La drammaturgia è di MicheleSanteramo, la regia di Simone Gonella, lo spazio e le luci di VincentLonguemare.

Maksim Cristan è un uomo d'affariarricchitosi velocemente nella Croazia in sfacelo dopo le guerre civili deglianni '90. Un giorno decide di cambiare vita, lascia la sua Beretta Chevrolet adun semaforo e va in una stanza d'albergo, la numero 510.

Lascia che i suoicellulari si scarichino e va in stazione dove prende il primo treno disponibileper Milano. Inizialmente incontra un amico d'infanzia che lavora a Milano in unristorante. Sarà molto breve la rimpatriata con l'amico d'infanzia.Quest'ultimo partirà quasi subito per New York. Maksim Cristan allora, quasisenza rendersene conto, inizierà lentamente a scivolare verso i bassifondidiventando in breve tempo un clochard.

Ippolito Chiarello, dal canto suo,è un affermato attore di una compagnia pugliese, i Cantieri Teatrali Koreja. Ungiorno decide di mollare tutto e fondare una sua propria compagnia, NascaTeatri di Terra. Ippolito Chiarello va in una stanza d'albergo. La medesimastanza 510 del romanzo di Cristan. Ma qui la stanza 510 non esiste.

Ilpersonaggio impersonato da Chiarello agisce su una pedana posta in un angolodel Caffè Letterario di Lecce. La sfida a cui si sottopone Chiarello è quelladi mandare affanculo tutto.

Sembra che lo spettacolo sia unasorta di metafora stessa in cui l'attore Chiarello voglia uscire da sé stesso.Non vogliamo fare paragoni irriguardosi, ma questa fuga dall'io fa pensare incerti momenti ad alcun delle migliori opere di Luigi Pirandello come ad esempio.

Ecco le date dello spettacolo diIppolito Chiarello.

Sabato 30 novembre - Fanculopensiero stanza 510 e barbonaggio teatrale,  Massafra vico II Santi Medici, 10 - Teatro comunale teatro delle forche - ore 18.30 e ore 21.00

Mercoledì 4 dicembre - Barbonaggio teatrale con Fanculopensier'off, Trani, via Statuti marittimi, 42 -libreria "La maria del porto" - ore 19.00

Domenica 8dicembre - Barbonaggio teatrale con Fanculopensier'off bari - strada Angiola23/a - Tavli' cafè - ore 21.00

Domenica 15dicembre - Barbonaggio teatrale con Fanculopensier'off brindisi - via San Benedetto,17 - zero circolo Arci - ore 21.00

Venerdì 16 maggio2014 - Fanculopensiero stanza 510 e Barbonaggio teatrale, Milano via Santa Croce.

19 - Zam centro sociale - ore 18.30 e ore 21.00

Sabato e domenica17 e 18 maggio 2014 - laboratorio teatrale sul barbonaggio teatrale eproiezione del film "Ogni volta che parlo con me" di Ippolito Chiarello e Matteo Greco, Milano via Selvanesco, 75 - Pimoff - ore 19.00.